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domenica 12 giugno 2016

Mustaccioli


Mustokùlura #cucinagreca. Biscotti o dolcetti? In Grecia i mustaccioli sono morbidi, non si glassano mai e hanno  un caratteristico profumo di mosto d'uva cotto, miele e cannella. Come presentazione non sono un granvedere, infatti nella loro versione italiana vengono spesso ricoperti di cioccolato oppure  glassa di zucchero e perline colorate, ma in Grecia, chi resta inebriato dal profumo dei mustaccioli bada poco all'aspetto!

Ingredienti:
  • 500gr di farina 00 o farina di riso se si desidera farli senza glutine
  • 100gr di zucchero
  • 7gr di ammonica per dolci
  • 6gr di lievito vanigliato
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 punta di cucchiaino chiodi di garofano in polvere (facoltativo)
  • 5gr cacao amaro in polvere
  • 75ml olio d'oliva extra vergine
  • 100ml mosto d'uva cotto (saba o sapa)
  • 50ml miele
  • 90ml acqua

Esecuzione:

Mischiate la farina col lievito vanigliato, la cannella, i chiodi di garofano, se graditi, e il cacao e formate il cratere.

In una terrina lavorate per circa 8 minuti con le fruste elettriche l'acqua, il miele, il mosto, l'olio e lo zucchero.

Versate i liquidi nel cratere e prima di cominciare ad impastare aggiungete l'ammoniaca.

Lavorate con una mano fino ad ottenere  un impasto omogeneo che sarà appiccicoso e vi farà perdere la speranza di poterlo  staccare dalla mano impastata! Abbiate fede, se ci sono riuscita io  ce la farete anche voi! Io mi sono fatta aiutare dal dorso di un coltello ma va bene anche un cucchiaino. 

Lavatevi la mano e lasciate riposare l'impasto per 1-2 ore.

Oleatevi le mani, prendete un poco d'impasto, formate un bastoncino chiudetelo a cerchio e mettetelo in una teglia foderata  da  carta forno.

Oleatevi spesso le mani fino a finire l'impasto.

Infornate a 175°C in forno prescaldato per 15  minuti esatti.

Una volta tolti dal forno  lasciateli sfreddare e  conservateli  in una scatola  di latta, ma senza stiparli molto!

Accompagnano tè, infusi, decotti ma anche una tazza di latte a crudo!


 

8 commenti:

  1. Che buoni Eleni, a me dell'aspetto non importa nulla :-) e poi non sono affatto male secondo me, sul sapore ...che bontà! io li ho mangiati in Umbria, non so se siano uguali ai tuoi, mi sembrano molto simili (e poi a me piacciono di più non glassati..) un caro saluto

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    1. Ciao Simo, ho dato uno sguardo ai mostaccioli umbri. Sono diversi ma come bontà non saprei quali scegliere! Se capito in Umbria non me li faccio sfuggire. Grazie della segnalazione!
      Eleni

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    2. io per sicurezza li mangerei tutti, ma ripeto preferisco i tuoi senza glassa :-) senti ti rispondo anche qui da te in merito all'aneto fresco: si tesoro! io l'ho seminato nel giardino,ma l'ho visto al simply (non sempre) e all'esselunga (non so se dalle tue parti ci sono queste catene di negozi) il coriandolo fresco invece no, non l'ho visto (uso quello secco) e poi ho visto il cerfoglio (anche quello seminato) nella ricetta non l'ho messo, te lo dico per info :-)
      bacioni

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    3. Qui purtroppo non è clima per l'aneto(Sardegna) e non abbiamo ne simply ne esselunga! Ci ho pensato che l'avevi seminato! :-)Qualche volta ho provato pure io, prima dell'arrivo dei figli... ma il caldo lo faceva riempirsi di affidi...
      Un bacio

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  2. Ciao Eleni, complimenti per il blog, mi incuriosisce la tua cucina, misono iscritta al gruppo lettori fissi, mi farebbe piacere lo facessi anche tu, potrebbe nascere un bello scambio, a presto: lachicchina.blogspot.com

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    1. Ciao Cristina! Mi sono iscritta volentieri nel tuo blog... ma più che tra i tuoi lettori fissi avrei voluto essere tu vicina di casa! Non ho visto ricetta dalla quale non gradirei un assaggio!

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  3. Sono veramente buoni ;)

    www.thefashionzoneblog.blogspot.it

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