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venerdì 10 febbraio 2017

Latterini fritti




Atherìna. I latterini o Acquadelle sono piccoli pesciolini, presenti nell'intero mar  Mediterraneo che fritti costituiscono un ottimo antipasto, uno stuzzichino che accompagna bene gli aperitivi estivi in riva al mare. Si chiamano anche pesciolini mangiatutto. Vi presento come li si fa nella cucina greca dove per la panatura si predilige la farina 00 che fritta risulta più digeribile della semola e per la frittura si usa l'olio d'oliva che raggiunge temperature più alte rendendo il fritto croccante senza rilasciare sostanze nocive.
La professoressa di tedesco alle superiori ci aveva raccontanto che i tedeschi usano dire che "il pesce deve nuotare tre volte: nel mare, nella farina e nell'olio" Sarà vero che lo dicono i tedeschi, non lo so... Di certo la frittura per il pesce è la morte sua, come si dice... 



Ingredienti:
  • 1kg di latterini freschissimi
  • 1cucchiaino di sale
  • abbontante farina 00
  • olio d'oliva per friggere
  • 1 limone 
Esecuzione:
 

Date  una veloce occhiata ai pesciolini, togliendo eventuali impurità tipo alghe e qualche pallina di polistirolo della cassetta  di contenimento. Probabilmente ci sarà in mezzo anche qualche piccolo gamberetto che dopo lo stesso trattamento non farà che aggiungere prelibatezza nella nostra frittura di mare!
Mettete i latterini in un scolapasta e lavateli sotto l'acqua corrente . Lasciate che l'acqua scoli  bene e salate i pesciolini.
Tenendoli sempre nello scolapasta posizionato in una capiente bacinella, buttate sopra latterini abbontante farina 00 e fateli saltare, in modo che vengano avvolti dalla farina e quella in eccesso venga setacciata, cadendo nella bacinella. 

Aspettate qualche minuto che la farina attaccata ai pesciolini si inumidisca e ripetete l'operazione, gettando nuovamene sopra i latterini la farina uscita sotto nella bacinella e aggiungendo anche nuova.

In un tegame a bordi alti mettete a scaldare abbondante olio d'oliva (nella cucina greca si è sempre usato olio d'oliva extravergine anche per le fritture) senza arrivare mai al punto di fumo. Friggete i latterini per qualche minuto finché raggiungano la doratura desiderata, ripescateli con la schiumarola e poggiateli in carta da cucina per farli perdere l'olio in eccesso.

Serviteli subito, con qualche pezzo di limone per chi gradisce allegerire la digestione della frittura spremendo sopra qualche goccia di limone.





6 commenti:

  1. Buonissimo!
    Ogni volta che passo dal tuo blog mi viene fame!
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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  2. Un bel piatto, fresco e goloso che mette sempre tutti d'accordo!! Un abbraccio!!

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  3. Buonissimi! Ne ho mangiati a quintali da bambina!

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  4. Questa ricetta mi torna utile quanto mi piace

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  5. Benedetta, Cristina, Sonia, Babaluccia, grazie per essere passate! Un abbraccio a ciascuna!

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  6. Irresistibili, uno tira l'altro!!!

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Grazie per essere passati e aver lasciato un commento! Ogni critica, perplessità, domanda sono per me spunti di riflessione e crescita!