lunedì 29 febbraio 2016

Frittelle di formaggio

 

Tirolukumàdes per la cucina greca! Le frittelle di formaggio durante tutta la mia infanzia furono il gran segreto di uno dei tanti ristoranti della mia città. Arrivavano a tavola calde, profumate, misteriose a deliziare i palati di piccoli e grandi. Alcune come grandi bolle di formaggio vuote all'interno e altre con morbido ripieno di formaggio fuso e filante. Nessuno riusciva a scegliere quali fossero le sue preferite. Quelle piene o quelle vuote?
Le frittelle di formaggio si facevano solo in quel locale lì che riuscì a custodire il suo segreto per ben 50 anni! Ma nulla può restare nascosto a lungo, specialmente se è un segreto molto ambito! Ecco a voi le frittelle di formaggio o come le si chiamava quando ero piccola: le palline di Rèmvi! Ovviamente il formaggio usato non era l'Asiago che all'epoca non esisteva in Grecia, bensì un formaggio vaccino fresco a pasta filante e uno stagionato, quindi non posso che proporvi Asiago in tutto il suo splendore: due diverse stagionature.

Ingredienti: 
  • 5 albumi montati a neve
  • 250g formaggio Asiago stagionato
  • 250g formaggio Asiago fresco
  • pizzico di sale
  • pizzico di pepe  (facoltativo)
  • farina di riso o mais per l'impanatura (ma va bene anche di grano 00)
  • olio per friggere  

Esecuzione: 

grattugiamo i formaggi, e delicatamente li mescoliamo con gli albumi montati a neve fermissima, il pizzico di sale (quanto serve per salare gli albumi, tenendo conto che i formaggi sono già salati) e il pizzico di pepe (se è di vostro gradimento).

Formate delle palline di dimensione di una noce, infarinatele con farine senza glutine e ponetele nel freezer.

 
Una volta congelate, raccogliete in un sacchettino di plastica e quando avete bisogno di uno speciale stuzzichino tiratele fuori e gettatele direttamente in olio bollente!