Tirolukumàdes per la cucina greca! Le frittelle di formaggio durante tutta la mia infanzia furono il gran segreto di uno dei tanti ristoranti della mia città. Arrivavano a tavola calde, profumate, misteriose a deliziare i palati di piccoli e grandi. Alcune come grandi bolle di formaggio vuote all'interno e altre con morbido ripieno di formaggio fuso e filante. Nessuno riusciva a scegliere quali fossero le sue preferite. Quelle piene o quelle vuote?
Le frittelle di formaggio si facevano solo in quel locale lì che riuscì a custodire il suo segreto per ben 50 anni! Ma nulla può restare nascosto a lungo, specialmente se è un segreto molto ambito! Ecco a voi le frittelle di formaggio o come le si chiamava quando ero piccola: le palline di Rèmvi! Ovviamente il formaggio usato non era l'Asiago che all'epoca non esisteva in Grecia, bensì un formaggio vaccino fresco a pasta filante e uno stagionato, quindi non posso che proporvi Asiago in tutto il suo splendore: due diverse stagionature.
Ingredienti:
- 5 albumi montati a neve
- 250g formaggio Asiago stagionato
- 250g formaggio Asiago fresco
- pizzico di sale
- pizzico di pepe (facoltativo)
- farina di riso o mais per l'impanatura (ma va bene anche di grano 00)
- olio per friggere
Esecuzione:
grattugiamo i formaggi, e delicatamente li mescoliamo con gli albumi montati a neve fermissima, il pizzico di sale (quanto serve per salare gli albumi, tenendo conto che i formaggi sono già salati) e il pizzico di pepe (se è di vostro gradimento).
Formate delle palline di dimensione di una noce, infarinatele con farine senza glutine e ponetele nel freezer.
Una volta congelate, raccogliete in un sacchettino di plastica e quando avete bisogno di uno speciale stuzzichino tiratele fuori e gettatele direttamente in olio bollente!