Avrei detto focaccia ma l'italiano doc di casa ha storto il naso. "Troppo riduttivo!" dice... Chiamare il tiròpsomo focaccia è troppo riduttivo! Nella cucina greca, a seconda della zona, troverete varie ricette di pan di feta. Questa è quella tradizionale del monte Pelion e finire per passare come semplice focaccia non si può. Traducendo letteralmente significa "pane al formaggio" e poiché quando non si precisa il tipo di formaggio, si intende sempre la feta, allora pan di feta! Eccolo! Caldo e appena sfornato, da spezzare con la mano e distribuire. Questa ricetta di pan di feta è originaria della montagna che sovrasta la città dove sono nata. La montagna dei Centauri. Se capitate da quelle parti non esitate a fermarvi alla prima panetteria di Portaria per gustare il suo pan di feta! Non servono scritte per guidarvi fino alla rivendita. Abbassate il finestrino della macchina, rallentate e lasciatevi guidare dal vostro olfatto. Vi porterà dritti al ultimo pan di feta sfornato!
Ingredienti:
- 450gr di farina 00
- 300gr formaggio feta
- 100ml olio extravergine d'oliva
- 250ml spremuta d'arancia (circa 3 arance grandi)
- 1 cucchiaino di sale
- 2 cucchiaini di lievito in polvere per torte salate (quasi una bustina)
Esecuzione:
Accendete il forno a 200°C.
In una bacinella mischiate la farina col lievito aprite un cratere. In mezzo versate l'olio, il sale e la spremuta d'arancia e impastate.
Dividete l'impasto in tre parti e apritelo grossolanamente in tre spianate. Mettete su una teglia foderata la prima spianata, ricopritela con la metà dose di feta sbriciolata e fate così per il resto dell'impasto.
Arrotolate l'impasto,
formate nuovamente una palla e spianatelo con le mani sopra la carta forno sulla quale avrete versato 1-2 cucchiai di olio, fino a due dita d'altezza. Oleatelo anche sopra e infornate a 180°C per 40 minuti circa.
Servite caldo, spezzato con le mani e se volete aggiungere ulteriore sapore greco, apritelo in mezzo, riempitelo con fette di pomodoro e due pizzichi d'origano!
da te vedo sempre ricette una più affascinante dell'altra, mi piace scoprire ricette vere della Grecia e non quelle per turisti, mi piace vedere i passaggi e leggere la storia. Mi sa che l'italiano doc aveva ragione mia cara..oggi ho mangiato anche io la feta, ma banalmente con pomodoro e origano :-)
RispondiEliminaPomodoro, feta e origano dentro un panino al sesamo, durante gli anni della mia infanzia, era una merenda pomeridiana molto gettonata! Corse, nascondino, urla, guerre tra ladri e poliziotti,(io sempre con la squadra dei ladri) un quartiere sotto assedio da bambini indemoniati! Visi rossicci e sudati e poi pausa per la merenda... Adesso nei pomeriggi d'estate in Grecia, sto in casa, porte e finestre spalancate a sbrigare le facende domestiche. Ogni tanto mi affaccio al balcone e ammonisco uno dei miei figli:
Elimina- Alla prossima, hai finito di giocare! Hai capito? Ultimo avvertimento, poi vieni su!
- Ma perché???
- Perché si fa il giro di questo quartiere e non di due quartieri più in là! Guai a te se esci una altra volta dai limiti!
Loro ogni tanto, mentre mangiano il panino con pomodoro e formaggio, feta si intende, mi chiedono come faccio a sapere sempre tutto!
:-)
Mamma mia che bella ricetta!!!! Mi ispira tantissimo e penso che la proverò al più presto...grazie per averla condivisa e un bacio!
RispondiEliminaUn bacio Cri! Se la fai, fammi sapere come è andata!
EliminaHo la proverò sicuramente! Brava Eleni! Oggi zuppa di fagioli bianchi con la tua ricetta: buonissima! Ciao Sole
RispondiEliminaChe meraviglia!!! Sono felice che vi sia piaciuta la zuppa di fagioli bianchi! Era considerata un tempo il piatto nazionale e i turisti invernali delle località sciistiche la apprezzano tuttora. "I fagioli stanno ai greci come stanno ai tedeschi le patate e agli italiani la pasta" si diceva quando ero piccola! Proprio ieri me la chiedeva Emmanuel! Un bacio Sole, grazie per il riscontro!
Elimina