Una minestra in brodo di tacchino! Per me è stata veramente una pozione magica che ha deliziato molto l'Obelix che abita dentro di me! La cosa sorprendente è stata che sia piaciuta molto anche ai bambini! Nel tentativo di dare un tocco gourmet alla minestrina in brodo durante una convalescenza post-operatoria e con le indicazioni di una dieta leggera e ipolipidica, il brodo di petto di tacchino è stato abbinato ai funghi champignon e il sale rosa dell'Himalaya. Il risultato ha del magico ed entra di diritto tra le ricette di casa, da replicare spesso!
Ingredienti:
- 500gr di petto di tacchino
- 1 cipolla grande
- 3 litri di acqua
- 1 cucchiaio non colmo di sale grosso rosa dell'Himalaya
- 2 spicchi d'aglio
- 4 carotine fini o due poco più grandi
- 200gr circa di funghi champignon
- 200gr di spaghetti senza glutine
- a piacere parmigiano o grana padano
- olio d'oliva extravergine
Esecuzione:
Mettete nella pentola l'acqua, il sale rosa e il petto di tacchino tagliato a dadini piccoli e portate in ebollizione.
Schiumate con attenzione a non buttare via pezzetti di carne e aggiungete la cipolla intera.
Tagliate le carote a rondelline e i funghi a pezzi piccoli e aggiungete tutto in pentola.
Lasciate bollire a fuoco basso e pentola scoperta per 40-45 minuti.
Dopo questo tempo aggiungere gli spaghetti senza glutine sminuzzati in modo tale che possano essere presi dal cucchiaio con facilità e lasciate bollire per altri 20 minuti.
Assaggiate e aggiustate di sale se serve o allungate con un pochino d'acqua se risulta troppo ristretto. Il mio non ha avuto bisogno di aggiustamento.
Servite caldo e aggiungete a piacere sul piatto uno, due cucchiaini di olio extravergine e un poco di grana padano o parmigiano grattugiato. Ma anche senza vi assicuro che si tratta di una minestra in brodo molto saporita!
Nota: Sul fondo della pentola può essere che resti qualche piccola pietra del sale rosa, ma d'altronde questo tipo di sale molto ricco di minerali è il tocco magico su questa minestra preparata per una dieta ipolipidica! Basterà solo fare attenzione a non servirla!
Dai dai dai ... brava! vedrai che piano piano andrà meglio! cosa c'è di più buono di una minestrina quando la pancia è vuota da un po'? :-) bacioni
RispondiEliminaLa prima minestrina dopo quasi 48 ore di digiuno e stata acqua, una carota, un cucchiaino di riso e sale rosa. Giuro che mi sembrava la miglior cosa che abbia mai mangiato! :-)))
EliminaGrazie dei consigli pre e post... Un bacio!
P.s.ma smettila..che Obelix e Obelix.... :-)
RispondiEliminaAvrai modo di conoscerlo...!
Elimina:-D
bella e sicuramente anche deliziosa, questa minestra,auguri per la convalescenza, un bacione!
RispondiEliminaGrazie Cristina! Un bacione a te!
Elimina