Santorini. L'isola con i suoi famosi tramonti e i suoi famosi sapori: Fava e domatokeftèdes, ovvero frittelle di pomodoro! Un imperdibile sapore estivo della #cucinagreca, sublime nella sua essenzialità d'ingredienti, un antipasto molto sfizioso facile da preparare. E mentre per la nostalgia di un tramonto di Santorini non c'è rimedio che un biglietto aereo, la voglia di domatokeftèdes può essere soddisfatta anche senza uscire dalle mura di casa propria, specialmente se riuscite a trovare pomodori simili a quelli che nascono e maturano sulla terra di Santorini. Pomodori ben maturi, sodi e compatti con pochi o senza semi, cresciuti sulla terra isolana con poca acqua. Un concentrato di sapore e profumo di pomodoro insomma, come i pomodori di varietà Roma VF che ho trovato nel mercato ortofrutticolo, coltivati in terra sarda. Non è certo la varietà che cresce a Santorini ma come caratteristiche erano molto simili, dato che pure i miei erano pomodori di campo cresciuti dopo un' estate poco piovosa.
Le proporzioni degli ingredienti sono approssimative, perché dipendono molto dalla qualità dei pomodori. Se sono acquosi bisogna aggiungere più farina. Aggiusterete il tiro dopo la prima frittella messa in padella. E dopo la prima volta deciderete voi quanta menta mettere e se aggiungere anche qualche fogliolina di prezzemolo. Quelle che avevo mangiato io tanti anni fa, non avevano prezzemolo, quindi ho optato per replicare come le avevo assaggiate. La menta può essere anche secca, in mancanza di quella fresca. Dopo la prima volta insomma, troverete voi le proporzioni che più vi appagano!
Ingredienti:
- 4 pomodori ben maturi, sodi e polposi (i miei 350gr di polpa con la sua pochissima acqua)
- 1 cipolla bianca medio-piccola
- 1 cucchiaio di menta fresca (o anche di più se gradite)
- sale quanto basta (io mezzo cucchiaino)
- lievito in polvere per torte salate sulla punta di un cucchiaino
- farina 00 quanto basta! (mi è servita circa 180gr)
- Olio extravergine d'oliva per friggere
Esecuzione:
Lavate, pelate, tagliate i pomodori in piccoli pezzi e mettete li in una terrina. Troverete in giro anche il consiglio di lasciare la polpa sminuzzata in un colino per perdere un po' della sua acqua, consiglio valido se non siete riusciti a trovare dei pomodori sodi e poco acquosi.
Aggiungete la cipolla grattugiata, la menta tritata, il sale e mischiate bene.
Aggiungete la farina, continuando a mischiare e il lievito. Deve uscire un impasto che preso con un cucchiaio rimane fermo.
Scaldate bene in una padella un po' di olio extravergine d'oliva, abbassate la fiamma e mettete una cucchiaiata di impasto. Si deve gonfiare leggermente, senza sfaldarsi o espandersi in larghezza, segno che significherebbe che bisogna aggiungere ancora un poco di farina. Se succede, aggiustate quindi!
Friggete le frittelle per uno-due minuti per lato e ponetele in carta da cucina per farle perdere l'olio in eccesso.
Servitele calde, (eh sì, ci vorrebbe anche un bicchierino degli aperitivi nazionali ouzo o tsipouro) e niente... servitele calde, gustatele e pensate ad un bel tramonto a Santorini, come questo:
Ecco: io non le ho mai assaggiate queste delizie, ma sono certa che mi piaceranno tantissimo....abiamo gli stessi gusti noi due no?! Bravissima, un grande abbraccio!!!
RispondiEliminaGrazie Cristina, i tuoi commenti mi sono sempre d'incoraggiamento! Cucinare per la propria famiglia,o raccontare a voce una ricetta ad un amica è un conto, ma scrivere nero su bianco cercando di rendere giustizia a odori e sapori è molto diverso...
EliminaRicambio l'abbraccio!
Ciao, grazie della visita e piacere di conoscerti.....meravigliosa Santorini e quel tramonto ha qualcosa di magico, bastasse un biglietto d'aereo per lasciare queste giornate uggiose e umide che ci portano verso l'inverno......meno male che con queste invitanti frittelle di pomodoro (belli rossi e sodi li ho trovati anch'io al mercato) il sole sembra più vicino!!!
RispondiEliminaAlla prossima
Eh... "giornate uggiose e umide" Ci credi che a me mancano molto? 4 anni vissuti nel nordest non si dimenticano mai! E stavo per scriverlo anche nel post "pomodori belli, rossi e sodi, come quelli che trovavo sempre in Piazza delle Erbe, a Padova!
Eliminanuova lettrice per caso! Cercavo una ricetta sfiziosa ed eccola!
RispondiEliminamai provata, ma lo farò sicuramente!
se ti va ti aspetto da me
http://blablablalovinglanguages.blogspot.it/
Ciao Silvia, che bello che mi hai trovata per caso e ti è piaciuta la ricetta!Sono contenta! Ora ti seguo anch'io!
EliminaAlla prossima!
Non conoscevo proprio questa ricetta! Che sfiziosa che è... sarei proprio curiosa di assaggiare queste frittelle di pomodoro. Buona giornata :)
RispondiEliminaBevenuta nel mio blog! E' una ricetta che vale essere assaggiata per una volta almeno e l'Italia come materie prime per poterla realizzare se la cava egregiamente! Buona giornata a te!
EliminaChe meraviglia queste frittelle di pomodoro, sono molto invitanti, grazie per la ricetta che proverò al più presto!
RispondiEliminaCiao Gabry, Grazie per essere passata e buona degustazione allora!
Eliminauna vera delizia!!! mai provate ma prendo nota!! complimenti!!
RispondiEliminaGrazie Mimma! :-)
EliminaSembra una ricetta deliziosa, tipicamente Greca
RispondiEliminaahhh come mi manca Santorini ;)
Ciao mamma Agnese! Grazie per essere passata! Anche a me manca Santorini anche se ci sono stata soltanto una volta! Prima o poi ci ritorno!
EliminaSono stata a Santorini e riconosco questo panorama e questo meraviglioso tramonto .. spero di tornarci perché è un posto incantevole, però non ho mai assaggiato queste deliziose frittelle mannaggia!!
RispondiEliminaSono felice di sapere che condividiamo la stessa isola. Sarebbe bello fare un clan solo di blogger sardi, visto quanti siamo :D Per il caffè quando vuoi cara, intanto mi unisco al tuoi lettori così non mi perderò i tuoi prossimi post.
Baci.
Bella Santorini... mi piacerebbe viverla al di fuori dei periodi turistici!Le frittelle sono facili da fare e specialmente per noi che troviamo pomodori di terra isolana!
EliminaDi blogger sarda ne ho conosciuto un altra ma non vive in Sardegna! Tu sei la prima! E poi, i nostri bloghini sono quasi coetanei!!!
Baci e a presto (anche per il caffè!)
Eleni
Sai che amo alla follia le ricette greche.. questa proprio non la conoscevo.. Dovrò rimediare quanto prima!!!:-* buona domenica
RispondiEliminaMamma mia devono essere una bontà! Devo proprio provarli. Aspetto qualche bel video. Grazie
RispondiEliminaEleni, le tue specialità non tolgono certamente la voglia di viaggiare...ma mi fanno continuare il viaggio anche a casa mia...li mangerei al tramonto, nel bel mezzo della notte, a qualsiasi ora, anche all'alba. Adesso capisco il vero senso della frase..."Kalinixta kai kalò ksimeroma....meglio di così non si può . Efcharistò poli !!!
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