Finalmente finita la raccolta delle olive! I miei pochi alberi hanno prodotto un sacco! La maggior produzione quest'anno l'ha data il mio amato albero di olive Kalamata, che se dovessi commercializzarle avrei dovuto chiamarle "Kalamon" perché Kalamata si possono chiamare solo quelle DOP, coltivate quindi a Kalamata, in Peloponneso. Alcune sono già in acqua per una ventina di giorni, cambiando acqua ogni giorno e poi messe in acqua sale e aceto di vino rosso, altre sono state lavate, mischiate con sale grosso e messe sotto un peso e molte andranno nel frantoio. Liscie, carnose, viola, affusolate, con la caratteristica punta che solo loro hanno! Le adoro anche amare e non riesco a non assaggiarle proprio appena colte dall'albero! Questo modo velocissimo e semplicissimo per prepararle non si usa in Grecia. Me l'ha insegnato mia suocera sarda. "Le scegli belle mature, le lavi le metti in una teglia, le sali bene e le metti al forno per 15 minuti circa! Se le vuoi meno amare le metti in acqua prima per un paio di giorni, ma a me piacciono proprio amare!" Come darle torto! Anche a me piacciono così! Se avete la possibilià di raccogliere o di comprare olive nere, carnose e se ovviamente vi piace l'amaro, mettete una manciata al forno! Sono sublimi! Una volta cotte potete condirle con olio extravergine d'oliva e un pezzo di scorza d'arancia. Noi non abbiamo fatto in tempo, le abbiamo mangiate così, accompagnate da pane abbrustolito! Troppo buone per chi ama i sapori forti, per chi ama l'amaro del caffè senza zucchero e del cioccolato fondente al 90%.
Ingredienti:
- Olive nere carnose
- Sale
- Olio extravergine d'oliva
- (facoltativo un pezzo di scorza d'arancia bio)
Esecuzione:
Scegliete le olive integre, compate e mature( io ho messo anche qualcuna verde per provare, mi sono piaciute lo stesso). Lavatele, mettetele in una teglia foderata da carta forno e salatele con sale fino. Infornate a 180°C per 15 minuti circa. Toglietele, lasciatele sfreddare, conditele con l'olio arromatizzato con un pezzo di scorza d'arancia bio.
Si mantengono bene per 5-6 giorni (forse oltre ma noi le consumiamo sempre prima.)
Che splendide foto e che meravigliose olive raccolte dall'albero, una bella fortuna.....come vorrei assaggiarle!!!
RispondiEliminaBaci
Cara Eleni, immagino quanto buone siano queste olive, il colore è proprio invitante, so semplicemente squisite.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ma quanto mi piace questo post: foto splendide e splendide indicazioni per consumare questo dono del cielo...quando ci si trova davanti a questi prodotti eccellenti non bisogna snaturarli, e tu sei, come al solito, bravissima nel rispettare tradizioni e sapori...ti abbraccio!
RispondiEliminache fortuna avere gli ulivi, specie se producono olive così belle. Preparate così mi piacciono proprio tanto e quell'olio con scorzetta d'arancia è davvero il massimo. Un abbraccio
RispondiEliminaUna vera fortuna avere gli ulivi e anche la possibilità di mangiarli freschi, bio e preparati a dovere senza l'aggiunta di mille additivi. Devo dire che m'incuriosisce molto l'utilizzo della scorza d'arancia, da sicuramente un tocco molto fine e squisito.
RispondiEliminaTi auguro una splendida serata!
Cari saluti,
Flo
Grazie Eleni ! Ora so come utilizzare le olive del mio albero. Le ho assaggiate sono molto amare per cui le tengo in ammollo . Grazie.👍🙏
RispondiEliminaBuongiorno Kitty e benvenuta nel mio blog! :) Una volta salate e cotte da amare diventano amarognole, gusto che a me piace molto. Spero piaccia anche a te! A casa ne andiamo matti!
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