Le ho mangiate da sempre, da quando ricordo me stessa. Castagne o marroni le caldarroste hanno sapore di autunno, di inverno, di attesa del Natale, sapore unico! Le castagne è la prima raccolta fissata nelle memorie della mia infanzia. Il luogo lo conoscete ormai è Monte Pelio, la montagna che sovrasta la mia città natia e dove ho la metà delle mie radici e precisamente in un paesino del Pelio Est, Kissos. Ed eccole qua le castagne del raccolto di quest'anno, che vengono proprio da lì:
Gran parte della produzione anche quest'anno è stata esportata in Italia. Chi sa se sarà arrivata qualcuna nella vostra tavola!
Le caldarroste le ho viste arrostite sopra la stufa a legna fatte da mia nonna, al forno elettrico fatte da mia mamma o arrostite negli angoli delle città dai kastanades con sottofondo le canzoni di Natale e le luminose decorazioni del Comune, esattamente come in questa foto, anche se non è della mia città e si tratta di una foto presa dal web.
Ma l'arte dell'arrostirle l'ho rubata in Piazza della Frutta, a Padova, dopo ore di contemplazione di questa esatta immagine trovata nel web:
Ore e ore restavo a guardare incantata fiamme e castagne che volavano, saltate nella padella bucherellata apposita per le caldarroste. Due modi differenti per arrostire le caldarroste ed è in questo secondo modo che preferisco farle anche io.
Mettetele su fiamma viva e ogni trenta secondi - un minuto circa muovetele, facendole ruotare e saltare leggermente.
Appena iniziano ad aprirsi saltatele con più determinazione. Se qualcuna è pronta e perde la buccia toglietela e mettetela da parte.
Quelle che non si aprono non sono in buone condizioni e non si arrostiscono bene, di conseguenza scartatele.
Una volta cotte, (dopo circa 10 minuti) mettete le castagne per qualche minuto in una sacchetto di carta pulito, tenetele chiuse e coperte da un panno caldo per qualche minuto (5-10 minuti) in modo che il loro vapore stacchi ulteriormente la buccia rendendole facile da pulire.
In questo post volevo proporvele perché per me le caldarroste sono indissolubilmente legate al Natale. Nella cucina greca si usano sia mangiate appena cotte nei giorni di festa che nei ripieni di tacchina, gallina o maiale, ma anche aggiunte a succulenti spezzatini. Vi lascio i link di alcune ricette che trovate sul blog anche se quelle puramente natalizie le devo ancora aggiungere.
Costituiscono un ottimo snack veloce e senza glutine e una volta cotte, sbucciate e messe in freezer si possono riscaldare in una padella antiaderente e tornano come se fossero appena uscite dal fuoco!
Cara Eleni, nella mia gioventù ne ho raccolte molte castagne, e ti confesso che vedendo queste belle foto mi è venuta tanta nostalgia!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:)
Tomaso
Quest'anno ho mangiato poche castagne, purtroppo sembra che dalle mie parti ci sia stato un magro raccolto :(
RispondiEliminaBuone le caldarroste ^_^
Buona serata
Che buone le caldarroste....anche a casa mia si cuocevano sulla stufa ed erano buonissime..venivano incise con un taglio a croce.
RispondiEliminaDa me , però la stagione è finita da un pezzo..beata te che le trovi ancora facilmente!! Un abbraccio..
Le caldarroste in Piazza della Frutta …. Che nostalgia mi hai venire . Adoro le castagne e questo post mi piace tantissimo . Un abbraccio Eleni cara
RispondiEliminaIo le adoro e mi sembra che tu hai trovato il modo perfetto per prepararle. Bellissime castagne, tutte da assaporare (e sono pronta a farne indigestione!9 Un bacio
RispondiEliminaChe buone le caldarroste,io le adoro!!!
RispondiEliminaMi sa che proverò a fare l'arrosto di maiale ripieno ;-)
Un salutone e buone feste!
Elisa
https://ideedililli.blogspot.com/
Che buone le caldarroste .... anch'io le ho mangiate in Piazza della Frutta a Padova per scaldarmi nelle umide giornate di nebbia, tutte le tue proposte mi piacciono molto!!!
RispondiEliminaTantissimi auguri di Buone Feste!!!
Non potevo non passare per lasciarti i miei più affettuosi auguri , trascorri giorni felici e spensierati insieme a tutte le persone che ami cara Eleni, un abbraccio grande
RispondiEliminaHo sempre amato le caldarroste e nei piatti sono ancora più buone. Buon Natale e felice Anno Nuovo!
RispondiEliminaCari saluti,
Flo