sabato 19 settembre 2020

I peperoni friggitelli nella cucina greca

Ricette con peperoni friggitelli

I peperoni friggitelli ci hanno accompagnato sfiziosamente durante tutto il periodo estivo e ora stanno concludendo il loro ciclo vegetativo.  Nella cucina greca gli abbiamo visti in:
ma anche semplicemente fritti, come il loro nome comanda. Queste sono le ricette della cucina greca dove tradizionalmente troverete i friggitelli, ma i greci un peperone friggitello tagliato a rondelle, amano metterlo dappertutto!Anche nella pizza americana condita con salsa di pomodoro, formaggi, bacon, funghi e peperoni, chiamata pizza "ap'ola" che vuol dire pizza che abbia "di tutto". I peperoni friggitelli, fritti, sono spesso presenti nella varietà di stuzzichini che accompagnare un bicchiere di birra o di vino. I friggitelli in Grecia  hanno la residenza nella lista spesa estiva. Non mancano mai dal frigo.
Qui vi lascio le dritte per gustarli come se foste in vacanza in terra ellenica e vi arrivassero sul tavolino coperto con tovaglia di carta in riva al mare: fritti!

Ricette con peperoni friggitelli

Ingredienti:
  • peperoni friggitelli
  • olio d'oliva extra vergine
  • eventualmente olio per friggere se non usate l'extravergine
  • sale
  • aceto di vino rosso
Ricette con peperoni friggitelli

Procedimento:

Lavate i friggitelli e asciugateli bene.Eliminate parte del picciolo in caso fosse troppo lungo avendo comunque la premura di lasciarne una parte.  In una padella mettete un po' di olio a scaldare (la cucina greca tradizionale conosce solo olio extravergine d'oliva, anche per le fritture) e friggete i peperoni a fuoco medio, girandoli da tutti i lati. Servono pochi minuti. 
Mettete su un piatto di portata e salateli leggermente. Irrorateli con aceto di vino rosso a seconda dei vostri gusti e conditeli con abbondante olio d'oliva extravergine a crudo.
Se accompagnano un aperitivo potete caricare un po' di più sul aceto che limita l'effetto dell'alcool e stimola l'appetito. 
Potete servire i peperoni friggitelli anche su bruschette inumidite con l'olio e l'aceto del condimento.

Ricette con peperoni friggitelli



domenica 13 settembre 2020

Pita greca per gyros, ricetta originale

La ricetta originale del pane greco pita


Della pita greca, spesso confusa col pane arabo, vi avevo parlato  QUI dandovi la ricetta originale e il modo di preparazione per ottenere una pita greca autentica da servire farcita di gyros o spiedini, mangiata in purezza come pane o per degustare le infinite salse (o insalate come le si chiama) che si servono tra gli antipasti: melitzanosalata di monte Athos, tzatziki, tirokafteri, melitzanosalata di Costantinopoli.
Come tante ricette della cucina greca, anche la ricetta del pane pita ha due versioni: con latte o senza, in mondo che possa essere consumato anche durante i periodi di astensione dal consumo di alimenti di origine animale. Versione vegan quindi!
Ma quali sono le caratteristiche che deve avere questo prodotto di panificazione uguale per la forma tonda a prodotti di panificazione di molti altri paesi?
La ricetta originale della pita greca prevede un equilibrio assoluto tra sale e zucchero. Stessa quantità di entrambi. Potete mettere meno o potete mettere di più ma entrambi nella stessa misura. La pita è piatta, lievitata ma non gonfia e profuma di buon olio d'oliva extravergine. Si taglia a spicchi e si condisce con sale, origano, timo, olio a crudo, oppure si farcisce avvolgendo spiedini, gyros, patate fritte, pomodoro, tzatziki e fette di cipolle.

La ricetta originale del pane pita, cucina greca
Ingredienti:
per 6 pite
  • 320 g di farina W260
  • 3 g di lievito di birra secco (6 g se lievito fresco)
  • 5 g di sale
  • 5 g di zucchero
  • 210 g di acqua tiepida
  • 60 g circa di olio d'oliva extravergine

La ricetta originale del pane pita, cucina greca

Procedimento:


Setacciate la farina in un recipiente, formate in mezzo un cratere e aggiungete lo zucchero, il lievito e due cucchiaiate di acqua tiepida. Mischiate per un minuto per sciogliere il lievito. 
Aggiungete il resto dell'acqua e il sale e impastate per 10 - 15 minuti circa, fino a incordare l'impasto, ovvero fino a che l'impasto si stacchi facilmente dai bordi e si comporti come un'unica massa.
Oleate un recipiente mettete dentro l'impasto, coprite con pellicola alimentare e lasciate in luogo caldo (lo si può coprire con una coperta per esempio)  a lievitare per 3 ore.
Su una superficie impermeabile (banco di cucina, tagliere, tavolo in laminato lucido, pezzo di granito) mettete un poco di olio e rovesciate l'impasto. Con le mani oleate e con movimenti delicati, formate un cordone e dividetelo in 6 pezzi. Con ogni pezzo formate una pallina e arrotolatela usando un pezzo di superficie non oleato. Ogni pallina va oleata e lasciata riposare per 10 minuti.
Con un mattarello piccolo spianate le palline formando una pita ben oleata di diametro di 20 cm circa.
Coi lembi di una forchetta bucherellate bene la pita e mettetela a cuocere in una padella antiaderente a fuoco medio per 5-6 minuti circa, girando ogni 2-3 minuti.
Appena tolte dal fuoco copritele con un pezzo di carta da forno e un panno da cucina che non abbia odore di ammorbidente o detersivo.
Le pite possono essere consumate subito, oppure surgelate e decongelate spalmandole di olio d'oliva extravergine e mettendole a scaldare sulla griglia sopra il carbone, sulla piastra o semplicemente su una padella antiaderente.

Se vi servono anche le ricette  di gyros, souvlaki e tzatziki, eccole qui:

La ricetta originale del pane pita, cucina greca

domenica 6 settembre 2020

Keftedes spetzofai

Polpette, peperoni e sugo. Ricetta della cucina greca.

Keftedes in greco sono le polpette. Spetzofai è un tipico piatto della mia zona, preparato con pochissimi ingredienti e molto velocemente. Praticamente si prepara con salsiccia, peperoni e pomodoro. (Trovate la ricetta QUI)  Capita però delle volte trovarlo preparato con le polpette al posto della salsiccia. Versione più da comfort food che da piatto sfizioso. 

Anche se lo spetzofai nasce come piatto piccante, lo spetzofai di keftedes di solito non lo è. Forse perché le polpette sono molto amate dai bambini... Comunque sia, la scarpetta è d'obbligo da grandi e piccini!
Lo spetzofai si fa con peperoni friggitelli e si prepara in un tegame dal manico lungo in modo da poterlo gestire a distanza perché schizza e va saltato. Quello di keftedes invece, per non disfare le polpette a volte lo si mette al forno. Ha un po' di passaggi in più ma vi assicuro che esce un piatto da leccarsi i baffi (per chi ce li ha ovviamente, per gli altri vanno bene anche le dita).
 

Polpette, peperoni e sugo. Ricetta della cucina greca.
Ingredienti:
Per i keftedes (le polpette)

  • 500 g di carne di manzo macinata
  • 1 cipolla grattugiata
  • 2 cucchiaiate di prezzemolo tritato
  • un pizzico di origano (facoltativo)
  • 3 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di sale (5-7 g)
  • pepe nero
  • 1 tazzina da caffè pangrattato
  • 2 tazzine di acqua
Il resto degli ingredienti:
  • farina 00 per infarinare
  • olio per friggere
  • 500 di peperoni friggitelli
  • 80 g di olio d'oliva extravergine
  • 600 g polpa di pomodoro
  • 1 bicchiere d'acqua
  • 5 g di sale
Polpette, peperoni e sugo. Ricetta della cucina greca.

Procedimento:

In una bacinella impastate (questo è il verbo che si usa in Grecia) tutti gli ingredienti che servono per i keftedes. Non è un caso che si usa il verbo impastare perché non si tratta di un semplice mischiare gli ingredienti, ma incorporali proprio con movimenti simili a quelli per impastare il pane, fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Coprite e lasciate riposare in frigo per minimo un ora.
Formate le palline e passatele dalla farina 00. Quando avrete finito con tutte le polpette, riprendete la prima, schiacciatela leggermente perché i keftedes hanno appunto una forma schiacciata e ripassatela dalla farina.
In una padella larga mettete olio per friggere e friggete pochi keftedes per volta, per 2-3 minuti per lato e poi mettetele su carta da cucina per farle asciugare dal olio di frittura.
Lavate e asciugare bene i friggitelli e se sono molto grandi, come i miei, tagliateli a pezzi e privateli dei semi. Se sono teneri non serve, anzi sotto il picciolo è la loro parte più gustosa.
Mettete il una padella 80 g di olio d'oliva extravergine e per qualche minuto friggete leggermente i peperoni. Ovviamente senza portare al punto del fumo l'olio! Appena i peperoni sono un po' ammorbiditi, aggiungete la polpa di pomodoro, diluite con un bicchiere d'acqua e il sale.
A questo punto ci sono due strade che si possono percorrere. O posizionate i keftedes direttamente in padella, facendo spazio tra i peperoni, in modo che stiano in mezzo e non sopra, coprite con un coperchio e lasciate andare per una ventina di minuti, oppure mettete i keftedes in una teglia, copriteli con la salsa di peperoni e lasciate cuocere a 200°C per una ventina di minuti al forno. A voi la scelta!
Io vi auguro buon appetito e felice scarpetta!

Polpette, peperoni e sugo. Ricetta della cucina greca.