Ingredienti:
- 500gr di pasta corta
- 80ml di olio d'oliva extravergine
- 750gr di pomodori da sugo ben maturi e compatti
- 2 pizzichi di sale
- 2 pizzichi di origano
- 100gr di formaggio feta
- 3 uova fresche (più che fresche, vive* direi!)
Esecuzione:
Lavate, pelate i pomodori e tagliateli a dadini.
Mettete in una padella capiente (dove poi salterete anche la pasta) l'olio e appena è caldo gettate il pomodoro. Date una girata veloce, aggiungete due pizzichi d'origano e due pizzichi di sale, tenendo presente che la feta è un formaggio salato e lasciate cuocere per una decina di minuti.
Nel frattempo gettate la pasta in acqua salata che bolle per il tempo di cottura indicato sulla confezione! (Non ridete, ma l'ultima e l'unica volta che ho lasciato i miei figli con una baby sitter (21anni), questo passaggio non l'avevo precisato bene e mi chiamò chiedendo se la scatola che le avevo lasciato contenesse pasta o polvere per purea di patate... Aveva messo tutto in pentola a freddo, messa su fuoco e lasciata cuocere un po' di più... una mezz'oretta. Erano penne rigate da condire col pesto che avevo in frigo.) Torniamo a noi!
Poco prima di spegnere il pomodoro mettete la feta sbriciolata e su una terrina sbattete bene le uova con una frusta a mano.
Scolate la pasta e gettatela nel pomodoro. Spegnete il fuoco, aggiungete le uova sbattute e saltate tutto insieme. Le uova devono cuocersi con la temperatura della pasta e del pomodoro, senza tuttavia solidificarsi. Un po' come si fa per la carbonara. Se ritenete che la temperatura si troppo bassa accendete per qualche secondo il fornello, mentre continuate a saltarla.
Servite e condite se gradite con una spolverata di pepe nero appena macinato.
*Uova vive! Cosa significa questo? Che se fecondate e messe sotto una chioccia sono ancora in grado di dare la vita. Questa proprietà le uova la mantengono per una decina di giorni da quando vengono partorite. Ma quelle vendute nei supermercati sono ben oltre i loro primi dieci giorni di vita...
Ciao cara, Michelle Obama, per cuocere la pasta mette tutto in pentola, quindi la baby sitter magari voleva eguagliare le sue gesta in cucina;)
RispondiEliminaBella proposta, gustosa e particolare.
Ahahaha può essere Mamma Agnese! Per dovere di cronaca, devo dire che era bona! Non la pasta preparata da baby sitter ma la ragazza, percui, mio figlio piccolo (6 anni) per non darle il dispiacere si è mangiato la pappetta!!!
EliminaUna bellissima pastasciutta che pemso replicherò presto, grazie per l'idea Eleni e buona settimana!
RispondiEliminaBuona settimana Cristina! Un abbraccio!
EliminaBuona, buona, buona ....la devo fare anch'io e....meglio della baby sitter!!!
RispondiEliminaBaci
Ciao Lory! Sono contenta che ti sia piaciuta!
RispondiEliminaChe buona questa pasta strapazzata, mi piace tanto e la proverò!
RispondiEliminaBaci ^_^
Baci a te Gabry!
EliminaEccellemte la tua golosissima proposta, Eleni...lo faro' non appena saro ritornato dalla vacanza.GRAZIE..arricchisci la mia cucina ogni volta.
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