Translate

giovedì 6 luglio 2023

Triangoli di Spanakopita


In cucina con Stuffer, creiamo croccanti triangoli di pasta fillo col ripieno di spanakopita

 
Senza ombra di dubbio i triangoli di pasta fillo sono il mio modo preferito per degustare la versione vegana della spanakopita! Gli ingredienti sono pochi, perciò nessuno va ommesso. Se avete difficoltà a trovare l'aneto secco o fresco, sostituitelo con finocchietto selvatico. Gli spinaci meglio freschi ma se proprio non li avete a disposizione utilizzate i surgelati, scongelandoli, salandoli e strizzandoli. Sulla stessa base, se preferite fare la versione più sostanziosa, aggiungete 1 uovo piccolo e 100 g di formaggio feta. Insomma, spanakopita = love for ever. Sfiziosissimi come antipasto, per una merenda salata, un buffet, una gita o per accompagnare un aperitivo. A voi la scelta!

In cucina con Stuffer, creiamo croccanti triangoli di pasta fillo col ripieno di spanakopita



Ingredienti:

  • 1 confezione di pasta fillo Stuffer
  • 250 g di spinaci freschi
  • 1 piccola cipolla bianca o 2 cipollotti freschi 
  • 50 g riso Originario
  • aneto fresco o secco
  • pepe nero
  • olio d'oliva extravergine

Preparazione:

Mettete in ammollo il riso per almeno 20 minuti. Lavate e asciugate bene gli spinaci. In una ciottola grattugiate la cipolla e aggiungete gli spinaci tritati finemente. Salate con mezzo cucchiaino di sale e impastate per estrarre il liquido di vegetazione. Mettete le verdure in un colino e strizzatele bene. Poi, nella ciotola mettete il riso scolato e con la mano frantumate i cicchi di riso. Basterà sfregarlo tra le dita. aggiungete gli spinaci e la cipolla strizzati bene, il pepe nero, 3 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine e l'aneto secco. Se avete a disposizione aneto fresco aggiungetelo nel momento che preparate lo trito di spinaci. Mischiate bene il ripieno. Spiegate un foglio di pasta fillo e spennellatelo di olio extravergine d'oliva. Dividetelo in 4 strisce lunghe e all'inizio di ogni striscia mettete un cucchiaio di ripieno. Prendete l'angolo destro della striscia e piegatelo verso sinistra coprendo il ripieno, iniziando a formare il triangolo. Fate arrotolate il triangolo capovolgendolo sopra la striscia una volta verso destra e una volta verso sinistra. Posizionate in una teglia foderata da carta forno e proseguite così con tutte i fogli di pasta fillo, fino a esaurimento del ripieno. Lasciate cuocere a 160°C - 170°C massimo per circa 20 minuti o anche di più.
Ricordatevi che la pasta fillo che avere cottura croccantezza perfette, necessita di tempo e temperatura non molto elevata, altrimenti si colora subito il primo strato di pasta filo e gli altri, internamente, restano bianchi e appena raffreddati perdono anche la loro poca croccantezza.


In cucina con Stuffer, creiamo croccanti triangoli di pasta fillo col ripieno di spanakopita

  

lunedì 15 maggio 2023

Gyros pita con straccetti affumicati

Gyros pita con straccetti affumicati. Il famoso street food greco in versione vegana / vegetariana grazie alla Stuffer!

Non è una ricetta ma una proposta! Tra i nuovi prodotti Stuffer da provare e lasciarmi ispirare per creare nuovi piatti, sono arrivate anche due confezioni di straccetti affumicati vegani. Secondo voi, cosa potrebbe vedere una greca prima di pensare a qualsiasi altro modo possano essere degustati? Ovvio che me li sono visti subito avvolti da pane pita, intinti nello tzatziki, accompagnati da patatine fritte e profumati di origano e prezzemolo! (Vi metterò i link di tutte le ricette chiamate in causa, non preoccupatevi). Ho visto subito la possibilità di sostituire la carne allo street food più amato dei greci e veramente questi straccetti hanno sostituito la carne facendosi grande onore. E anche se assaggiandoli mi sono venute  mille altre idee di come potrei utilizzarli in cucina, gyros pita con straccetti affumicati resta il primo modo per gustargli mentre si pensa ai successivi piatti da preparare.

Essendo un alimento vegano può essere consumato da tutti. La mia proposta, per la presenza dello tzatziki (fatto con yogurt) è una proposta vegetariana. Se qualcuno vuole optare per la versione puramente vegana, basta sostituire lo tzatziki con una quantità maggiore di fette di pomodoro. O ancora meglio con una salsa di melenzane affumicate (melitzanosalata di Monte Athos). Una confezione di straccetti affumicati Stuffer basta per preparare due abbondanti gyros pita. 

Gyros pita con straccetti affumicati. Il famoso street food greco in versione vegana / vegetariana grazie alla Stuffer!

Ecco cosa vi servirà:

  • 1 confezione straccetti affumicati Stuffer
  • 2 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine
  • 2 pane pita
  • 4 cucchiaiate di tzatziki (o melitzanosalata di monte Athos)
  • patatine fritte
  • 4 fette di pomodoro
  • 4 fette di cipolla da insalata
  • pizzico di origano e prezzemolo
Gyros pita con straccetti affumicati. Il famoso street food greco in versione vegana / vegetariana grazie alla Stuffer!

Procedimento:

In una padella mettete l'olio e saltate per 4 minuti a fuoco medio i straccetti affumicati.
Scaldate la pita, distribuite sopra lo tzatziki o la melitzanosalata, adagiate le patate, i pomodori, le fette di cipolla e gli straccetti affumicati appena spadellati. Una leggera pioggia di prezzemolo tritato e origano e buon appetito! Il vosto gyros pita vegano o vegetariano sarà pronto a sorprendervi!

Gyros pita con straccetti affumicati. Il famoso street food greco in versione vegana / vegetariana grazie alla Stuffer!



martedì 11 aprile 2023

Millefoglie di pasta fillo salata

Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

Oggi vi presento un antipasto dal sapore greco, facile da fare e di sicura riuscita. La mia millefoglie di pasta fillo salata. Si prepara molto velocemente e sparisce altrettanto velocemente. La conoscete la pasta fillo? Quella nata in Grecia, che affonda le sue radici nell'antichità greca, ripresa poi da altri popoli i quali sono venuti a contatto con la cultura culinaria greca durante gli anni ellenistici e dopo ancora, durante gli anni bizantini.

La cottura della pasta fillo dipende dal grasso usato per condirla e dai ripieni utilizzati. Sicuramente non bisogna mai puntare a temperature alte e cotture affrettate se si cerca un risultato a regola d'arte. Vi faccio un esempio: Una preparazione con le foglie unte di burro non deve superare i 160°-170°C in quanto la colorazione della pasta fillo avverrebbe per via della bruciatura del burro e non per l'effettiva cottura della pasta fillo. Predilige i ripieni asciutti e le cotture miti. E ovviamente la pasta fillo non va confusa con la carta di riso utilizzata dalla cucina cinese per gli involtini primavera!

La ricetta delle millefoglie di pasta fillo salata è una proposta sfiziosa che può accompagnare aperitivi ma anche aprire anche una tavolata stando tra gli antipasti. A voi la scelta.

Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

Ingredienti per 8 porzioni:

  • 4 fogli di pasta fillo Stuffer
  • olio d'oliva extravergine
  • trito di erbe aromatiche secche (timo, origano, rosmarino, santoreggia)
  • 200 g di formaggio feta
  • 100 g di yogurt Herakles
  • 40 g di olio extravergine d'oliva
  • 2 peperoni friggiteli 
  • 4 g di aceto di vino rosso
  • confettura di pomodoro o miele


Procedimento:

Spiegate un foglio di pasta fillo, irroratelo con un poco di olio d'oliva extravergine, cospargetelo con poco di trito di erbe aromatiche secche e proseguite sovrapponendo così tutti i quattro fogli. Con un coltello affilato e con la rotella taglia-pizza dividete la fillo sovrapposta in 24 parti. mettete in forno statico a 160°C per 6-7 minuti.
Preparate la crema del ripieno nel seguente modo: Con una forchetta schiacciare bene la feta che precedentemente avrete lavato e tamponato con carta da cucina. Mischiate 4 g di aceto di vino rosso e lo yogurt. In una padella lasciate appassire a fuoco dolce i friggiteli privati dai semi e sminuzzati. Mischiate tutto assieme finché venga tutto ben amalgamato.
Condite ogni parte di pasta fillo con una cucchiaiata piccola della crema e sovrapponete tre parti. Sopra finite con tre gocce di confettura di pomodoro o con un poco di miele che facendo contrasto esalterà i sapori della crema, avvolti dalla profumata croccantezza della pasta fillo.


Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

mercoledì 8 marzo 2023

Girelle di pasta sfoglia con spinaci, gorgonzola e noci

Avete presente la voglia di uno sfizio per accompagnare un bicchiere di vino? Avete presente la goduriosa sfogliatura di una buona pasta sfoglia e la dipendenza che può creare la gorgonzola abbinata alle noci? Prendete e arrotolate tutto, cuocete  a 180° e gustate queste girelle che diventeranno un vostro cavallo di battaglia per gli apericena. Gli spinaci erano dal mio orto, le noci dall'entroterra sarda, la gorgonzola era una gorgonzola DOP e la pasta sfoglia, naturalmente, Stuffer. L'unica pecca è stata di aver preparato solo 12 pezzi, che appena appena ho fatto in tempo a fotografare. Vi lascio una ancora ricetta per la serie "in cucina con Stuffer" in attesa d' incontrarsi nuovamente con le bloggers con le quali da anni ci divertiamo a creare con gli ottimi prodotti dell'azienda. Una girella in una mano, un bicchiere di vino nell'altra, cin cin e assaggiate!


 

Ingredienti per 12 pezzi:

  • 1 pasta sfoglia rettangolare Stuffer
  • 250 g di spinaci freschi
  • 1 cucchiaiata olio extravergine d'oliva
  • 1 cipolla fresca o mezzo scalogno
  • 2 g di sale
  • Pepe nero
  • 60 g gorgonzola piccante
  • 40 g noci




Procedimento:

In una padella antiaderente, mettete a scaldare l'olio e fate appassire la cipolla fresca o lo scalogno tagliati finemente. Aggiungete gli spinaci freschi, lavati e asciugati e a fuoco dolce lasciate che buttino la loro acqua di vegetazione finché non risultino cotti. Salate, pepate e dopo che l'acqua sarà evaporata, spegnete e lasciate sfreddare. Mettete gli spinaci su un tagliare e con un coltello grande o la mezzaluna sminuzzateli.
Srotolate la pasta sfoglia, infarinatela leggermente e capovolgetela su una nuova carta da forno. Operazione che vi aiuterà a manipolarla e arrotolarla una volta ripiena con facilità.
Stendete sopra gli spinaci, lasciando 2 cm liberi di uno dei bordi a lungo, che bagnerete con un po' di acqua per poter sigillare la sfoglia. Condite gli spinaci con la gorgonzola tagliata a pezzi e le noci tritate, bagnate con acqua il bordo libero e arrotolate facendo risultare il bordo libero sotto il rotolo.

Dividete in 12 pezzi, metteteli sopra la carta da forno in dotazione della pasta sfoglia e infornate  a 180°C in forno ventilato per 20 minuti. Lasciate sfreddare un attimino prima di addentare il primo pezzo.



mercoledì 1 marzo 2023

Kreatopita



Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.

Pita, pita, pita e ancora pita! Kreatopita questa volta, ovvero pita di carne. Fate attenzione: se è preparata con carne macinata non si chiama kreatopita, ma kimadopita. La ricetta di una buonissima kimadopita ve l'ho lasciata QUI.

La pita era dall'antichità fino ad oggi la pietanza che stava a tavola più spesso. Piatto quotidiano, ma anche della festa. Era il miracolo della moltiplicazione delle risorse. Sarà perché all'apporto nutritivo delle materie prime viene aggiunta la sapienza e la fatica di una preparazione antica, riusciva non solo a sfamare la famiglia, ma nutrirla proprio! 
Alcune ricette di kreatopita prevedono l'impiego della carne a crudo, per preparare il ripieno. Molti fanno un misto di pezzettini di agnello, manzo e suino. Presto proverò anche io una versione con carne di manzo e agnello messi a crudo e vi dirò com'è andata. Intanto vi lascio questa versione che mi piace moltissimo. Ho optato per due fogli di pasta fillo rustica sotto e due sopra, ma siccome sono abbondanti formano delle pieghe che danno più consistenza. Se volete usare pasta fillo che trovate in commercio, siccome è di diversa qualità optate per quattro fogli sopra e quattro sotto, se non di più.

Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.


Ingredienti:
Per il ripieno:

  • 650 g di manzo preferibilmente spalla
  • 1 cipolla media
  • 1 spicchio d'aglio
  • 60 g di olio d'oliva extravergine
  • 8 g di sale
  • 1 foglia di alloro
  • pimento
  • cannella
  • 160 g di riso
  • 240 g di acqua
  • 75 g pecorino dolce
  • 25 g perorino grattugiato
  • prezzemolo 2-3 cucchiaiate
  • pepe nero a volontà.

  • Per la pasta fillo rustica:
  • 150 g di farina 00g
  • 150 g di farina di semola rimacinata
  • 5 g di sale
  • 2 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine
  • 1 cucchiaino di aceto
  • 150 g di acqua
  • farina 00 o amido di mais per la stesura dei fogli
  • olio d'oliva extravergine per ungere


Procedimento:


Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.



Iniziate impastando gli ingredienti per la pasta fillo rustica. Formate una palla e lasciate riposare, avvolta da pellicola alimentare.

Tagliate la carne a pezzetti e rosolatela da tutte le parti. Aggiungete la cipolla tritata, l'aglio sminuzzato, la foglia di alloro, un pezzetto minuscolo di cannella, 2-3 chicchi di pimento, 2 bicchieri di acqua calda e lasciate cuocere a fuoco basso fino a che la carne risultati morbidissima e il sugo ristretto. Togliete i profumi  (pimento, cannella, alloro) e sminuzzate la carne col coltello. Mischiate i formaggi grattugiati, il pepe e il prezzemolo.

Dividete l'impasto in 4 palline, oleatele e lasciatele riposare per 10 minuti. Col mattarello sottile aprire la prima sfoglia infarinando bene. Coprite la teglia oleata, oleate  anche la sfoglia e proseguite per aprire la seconda. Dopo due fogli di pasta fillo rustica posizionati un po' accartocciati, aggiungete nel ripieno il riso e l'acqua e preparate gli altri due fogli di pasta fillo, oleandoli tra loro durante il posizionamento. Girate verso dentro la fillo che sborda dalla teglia e formate il bordo. Incidete la pita in porzioni senza arrivare fino in fondo. Oleate e bagnate leggermente la superficie.

Infornate a 180°C forno ventilato già caldo, poggiando sulla base del forno. Dopo i primi 40 minuti mettete la modalità statica, coprite con un foglio di alluminio e continuare la cottura per altri 20 minuti.
 

Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.




giovedì 9 febbraio 2023

Halva di semola

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.

Halva in arabo vuol dire "dolce" ma per una valanga di popoli si riferisce a dei dolci precisi, tradizionali e abbastanza antichi. Pensate che gli storici del cibo sostengono che risale al 3000 a.C.

Fa parte del bagaglio culinario di Grecia, India, Pakistan, Giordania, Tunisia, Turchia, Libano, Siria, Kosovo, Albania, Bulgaria, Armenia, Medio Oriente, Ucraina, Russia, Giorgia, Polonia, Romania. Una ricetta sopravvissuta per secoli e appartenente a mezzo mondo. Eppure la sua degustazione al primo approccio non è facile, lascia sconcertati, perché "bisogna farsi il palato" come si dice in Italia. Divenire intenditori per poterla apprezzare. Nel degustare il Halva di semola si va a valutare la qualità della semola, la delicatezza dell'olio, la giusta tostatura oltre che l'abbinamento dei profumi con la frutta secca. Nel nostro caso uva passa, arancia e cannella. 
In Grecia di Halva esistono tre tipi con mille variazioni sul tema:
Halva di semola (con olio extravergine o burro, con mandorle o uva passa, con o senza cannella)
Halva di Tahini (con mandore o nocciole, con vaniglia, cacao o misto, con cioccolato o senza)
Halva di Farsala (con amido di mais, burro o olio, con mandorle o senza)

Questo che vi presento oggi è il Halva di semola nella sua antica ricetta di 1-2-3-4. Per il dolce delle foto è stata usata una tazza da 250 ml di capienza, ma vi consiglio di provare a farlo con una tazzina da caffè É facile da fare anche se necessita di qualche attimo di concentrazione e attenzione. La semola grossa è stata un omaggio di un delizioso negozio di prodotti greci a Milano, "Hellinikon" ma potete trovare tutti i prodotti anche cliccando QUI e ordinando online. Ecco per esempio la semola grossa!

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.

Ingredienti:

  • 1 tazza di olio d'oliva extravergine delicato o burro
  • 2 tazze di semola grossa
  • 3 tazze di zucchero
  • 4 tazze di acqua
  • buccia d'arancia
  • cannella stecca e polvere
  • 50 g di uva passa di Corinto

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.


Procedimento:

In una pentola mettete a scaldare l'acqua con lo zucchero, la stecca di cannella e la buccia d'arancia, finché non si scioglie lo zucchero.

In un'altra pentola mettete l'olio e la semola e con un mestolo di legno girate fino a che prima non diventi più chiara e poi inizia ad abbrustolirsi, senza farla inscurire molto. A quel punto, con attenzione, versate lo sciroppo dal quale avrete tolto la cannella e la buccia d'arancia. Mescolate bene finché la semola non assorba tutto il liquido e una volta addensata aggiungete l'uva passa. Mettete in uno stampo da cake, pressate bene e lasciate raffreddare. Poi capovolgete su un piatto da portata e spolverate di cannella a piacere. È un dolce che si mantiene molti giorni e resta tranquillamente fuori dal frigo. 

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.