Translate

giovedì 31 gennaio 2019

Pane arabo


Il pane arabo è pane arabo. Non  è pita greca, né piadina romagnola. E' facile da fare, veloce, buono e racchiude in sé l'arte di una antica panificazione, comune per esordio a molte culture come preparazione di pane. Tutto inizia da un impasto che diventa piadina, cotta sulle pietre roventi, poi gli egizi aggiungono la lievitazione, che ci pensano i greci a diffondere.
Il pane arabo si presta bene  per essere imbottito con tutto ciò che ognuno desidera ma è ottimo anche grigliato e condito con olio sale, origano, oppure per accompagnare spezzatini in umido speziati con profumi orientali.
Si prepara veramente in poco tempo, compreso la cottura che va controllata  a vista, perché dura pochi minuti. Prepariamolo!




Ingredienti:
per 8 panini

  • 300 ml di acqua tiepida
  • 5 g di lievito secco oppure 10 g di lievito fresco
  • 7 g di zucchero di canna (oppure bianco)
  • 10 g di sale
  • 500 g di farina manitoba (farina  di forza)


Esecuzione:


In un recipiente mettete il lievito, lo zucchero, l'acqua tiepida e 100 grammi della farina. Mischiate bene e lasciate in luogo caldo per 20 minuti (o 10 minuti se il vostro lievito è fresco), finché il lievito viene attivato, formando una schiuma in superficie.
Aggiungete il sale e gli altri 400 grammi di farina e impastate fino a formare una massa omogenea. Continuate a lavorare l'impasto per 10 minuti schiacciandolo, piegandolo e alla fine raccogliendolo in una palla e sbattendolo energicamente sul banco di lavoro. Coprite con della pellicola alimentare e lasciate lievitare fino a che non raddoppia il volume. A me è servita quasi un' ora vicino alla stufa a legna.
Infarinatevi le mani, tagliate l'impasto in otto pezzi e formate delle palline.

Con un mattarello fate otto piadine da circa 15 cm di diametro. e posizionatele direttamente nella teglia che infornerete. Copritele delicatamente  con  un poco di pellicola per alimenti e lasciatele al caldo per una mezz'oretta. 
Portate il forno a temperatura massima e infornate, controllando la cottura a vista. Da quando si gonfiano lasciate passare un paio di minuti ancora e togliete prima che le pagnottine si colorino.
Lasciate sfreddare coperte con un panno pulito (senza odore di detersivi!) in modo che restino morbide. Conservate in sacchetti di plastica per alimenti ed eventualmente in freezer.




7 commenti:

  1. Cara Eleni, non conosco bene questo pane, ma credo sia buonissimo.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. E' buonissimo, lo preparo anche io :) Un bacio

    RispondiElimina
  3. che buono,non so se sia lo stesso ma ne ho fatto uno simile tempo fa
    ricetta del"Pane Pita" delle Sorelle Simili,era senza zucchero,
    provero' la tua versione ,Grazie!!
    baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Enza, il pane arabo non è pane pita! Capisco che il suo nome in arabo viene difficile e le sorelle saranno pure simili come lo è il pane arabo col pane pita, ma creare questa confusione è veramente un peccato! Ma poi, queste sorelle simili, una vale l'altra??? Non credo! Ecco... manco i pani. :-) Un abbraccio!

      Elimina
  4. Che meraviglia!! Buonissimo il pane arabo!baci

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia! E' molto invitante ^_^

    RispondiElimina

Grazie per essere passati e aver lasciato un commento! Ogni critica, perplessità, domanda sono per me spunti di riflessione e crescita!