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giovedì 13 dicembre 2018

Vassilopita


Conoscete la torta portafortuna? La Vassilopita, ovvero torta in onore di San Basilio che inaugura ogni nuovo anno greco. Si prepara o si compra e tutte le case ne hanno una. da tagliare subito dopo mezzanotte oppure durante il pranzo di Capodanno, il momento insomma in cui ci sarà la maggior affluenza di famigliari, parenti e amici, ma anche qualche giorno dopo se i famigliari non sono riusciti a riunirsi per Capodanno (pensate a quelli che sono di guardia o fanno i turni di lavoro il primo Gennaio...) La Vassilopita e il suo taglio in gran solennità dà luogo a molti eventi che si organizzeranno da ogni associazione e circolo a partire dal primo dell'anno fino alla prima decade di febbraio. Gli eventi sono strutturati come un incontro conviviale  durante il quale ci si scambierà gli auguri per il nuovo anno e si taglierà la Vassilopita. Dal "taglio della Vassipolita" del circolo nuotatori invernali che avrà luogo il primo di Gennaio in riva al mare, accompagnato dal primo tuffo del nuovo anno al "taglio della Vassilopita" delle Camera di Commercio (mio papà lavorava lì) che avrà luogo in una delle sale neoclassiche più belle della città, con un grande buffet e invitati importanti come il Ministro del Commercio e vari esponenti di spicco della vita cittadina e si potrà andare solo con invito personale in mano.
Ma torniamo alla nostra torta portafortuna che non ha una ricetta univoca in tutta la Grecia. Può essere il tsoureki, tradizionale pan brioche greco, può essere un qualsiasi cake o addirittura una pita salata con pasta fillo rustica e ripieno di carne e riso!Importante che abbia dentro una monetina che dopo un taglio rituale sarà il portafortuna di chi l'avrà trovata nel suo pezzo!
La ricetta che io preferisco e preparo è un cake aromatizzato con i tre profumi caratteristici del tsoureki (pan brioche tradizionale della cucina greca): mahlepi (semi essiccati e polverizzati della pianta prunus mahaleb nota in Italia come "ciliegio di Santa Lucia" o "ciliegio canino", usati da secoli in Grecia e medioriente), cardamomo e mastice di Chios che porto dalla Grecia. In Italia si può trovare con facilità solo il cardamomo che potete associare alla vaniglia e la scorza d'arancia. Il sapore non sarà quello del tsoureki ma ricordatevi che ciò che caratterizza veramente una Vassilopita è la presenza del "flouri" ovvero della moneta! Dolce, profumatissima, ottima anche per la prima colazione del nuovo anno!





Ingredienti:

  • 300g farina 0
  • 100ml latte tiepido
  • 5g di lievito di birra secco (o 10g di lievito fresco)
  • 140g di zucchero
  • 80g di burro
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino cardamomo in polvere
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • scorza di una arancia bio, grande
  • Zucchero a velo
  • 40g di cioccolato fuso con una goccia di latte per la scritta dell'anno
  • 1 MONETA di piccolo taglio


Esecuzione:



Mettiamo in una ciotola capiente il latte tiepido, due cucchiaini  dello zucchero e il lievito. Mescoliamo e lasciamo 10 minuti fino a che il lievito dia segni di attivazione producendo bolle. Aggiungiamo lo zucchero, le uova e i profumi e la farina e lavorate l'impasto a mano oppure con lo sbattitore elettrico con il gancio per impasti lievitati (ovviamente se avete la planetaria usatela sempre col gancio). Lavorate bene per 10-15 minuti e dopo aggiungete il burro a temperatura ambiente o leggermente sciolto. Mischiate per un minuto a potenza minima giusto per incorporare il burro.
Versate il composto in una tortiera apribile imburrata e infarinata, coprite con pellicola trasparente e lasciate in luogo caldo fino al raddoppio del volume. Servirà un ora e mezza, due massimo. Il tempo dipenderà dalla temperatura del luogo di lievitazione.
Molti usano mettere la moneta, lavata, disinfettata, sciacquata e avvolta in un poco di carta d'alluminio prima della lievitazione, a me piace inserirla dopo la cottura, quindi una volta lievitata la vostra Vassilopita infornatela in forno già caldo a 170°C se ventilato, a 180°C se statico. Dopo 30 minuti controllate la cottura infilando uno stecchino al centro che deve uscire asciutto. Se non è asciutto e la torta ha già raggiunto la doratura desiderata copritela con carta d'alluminio e continuate per 10-12 minuti ancora.

Dopo 10 minuti aprite la tortiera, capovolgete la torta in una grata e lasciatela sfreddare completamente. Lavate la moneta e disinfettatela con alcool puro, o un diluizione di acqua e amuchina. Sciacquatela, asciugatela e avvolgetela in carta d'alluminio. Praticate una incisione con un coltello e infilatela con attenzione. Capovolgete la vostra torta, spolveratela con zucchero a velo e ruotatela per perdere l'esatta posizione della moneta. Sciogliete un poco di cioccolato in un goccio di latte e con l'aiuto di una siringa scrivete il numero dell'anno in arrivo (nelle foto vedete quello scorso Capodanno ovviamente).

Il capofamiglia prima di tagliarla fa sopra tre volte il segno della croce e poi la taglia secondo il numero dei presenti più uno, due o tre pezzi  a seconda dell'usanza della famiglia. Per esempio se a tavola siamo in 14 la torta si taglierà il 16 e i primi due pezzi saranno uno per "il Santo e la casa" e il secondo per il "forestiero che arriva", oppure uno per il Santo e uno per la casa. Tutto dipende da ogni famiglia e ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare usi e costumi di un popolo che pur essendo una manciata di persone, concedetemelo, lascia sempre forti tracce culturali...









8 commenti:

  1. Non l'ho mai assaggiata. Deve essere deliziosa :)

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  2. Bella tradizione. Un dolce semplice e gustoso. Anche in Romania esiste una usanza simile. Si prepara la torta per Capodanno che uno desidera... e dentro si mette una monetina. Chi lo trova ...si dice...avrà un ottimo anno fortunato. Buona serata...ciao!

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  3. Cara Eleni, non la conosco ma la assaggerei molto volentieri.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  4. O bolo parece-me delicioso e a porcelana é linda. Beijinho e Feliz semana.

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  5. ma che spettacolo, deve essere buonissima!! a presto ciao

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  6. Ogni volta che arriva da te, mi sembra di fare un viaggio in Grecia, sempre molto piacevole la lettura e dettagliata la ricetta

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    1. Grazie Günther, un gran bel complimento, riuscire a fare viaggiare qualcuno tramite le proprie parole... Grazie!

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  7. Una torta porta fortuna???? A me! A me!!!! Oltretutto mi sembra deliziosissima...non si dice? vabbè, ormai l'ho detto!! baci!

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