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mercoledì 1 marzo 2023

Kreatopita



Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.

Pita, pita, pita e ancora pita! Kreatopita questa volta, ovvero pita di carne. Fate attenzione: se è preparata con carne macinata non si chiama kreatopita, ma kimadopita. La ricetta di una buonissima kimadopita ve l'ho lasciata QUI.

La pita era dall'antichità fino ad oggi la pietanza che stava a tavola più spesso. Piatto quotidiano, ma anche della festa. Era il miracolo della moltiplicazione delle risorse. Sarà perché all'apporto nutritivo delle materie prime viene aggiunta la sapienza e la fatica di una preparazione antica, riusciva non solo a sfamare la famiglia, ma nutrirla proprio! 
Alcune ricette di kreatopita prevedono l'impiego della carne a crudo, per preparare il ripieno. Molti fanno un misto di pezzettini di agnello, manzo e suino. Presto proverò anche io una versione con carne di manzo e agnello messi a crudo e vi dirò com'è andata. Intanto vi lascio questa versione che mi piace moltissimo. Ho optato per due fogli di pasta fillo rustica sotto e due sopra, ma siccome sono abbondanti formano delle pieghe che danno più consistenza. Se volete usare pasta fillo che trovate in commercio, siccome è di diversa qualità optate per quattro fogli sopra e quattro sotto, se non di più.

Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.


Ingredienti:
Per il ripieno:

  • 650 g di manzo preferibilmente spalla
  • 1 cipolla media
  • 1 spicchio d'aglio
  • 60 g di olio d'oliva extravergine
  • 8 g di sale
  • 1 foglia di alloro
  • pimento
  • cannella
  • 160 g di riso
  • 240 g di acqua
  • 75 g pecorino dolce
  • 25 g perorino grattugiato
  • prezzemolo 2-3 cucchiaiate
  • pepe nero a volontà.

  • Per la pasta fillo rustica:
  • 150 g di farina 00g
  • 150 g di farina di semola rimacinata
  • 5 g di sale
  • 2 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine
  • 1 cucchiaino di aceto
  • 150 g di acqua
  • farina 00 o amido di mais per la stesura dei fogli
  • olio d'oliva extravergine per ungere


Procedimento:


Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.



Iniziate impastando gli ingredienti per la pasta fillo rustica. Formate una palla e lasciate riposare, avvolta da pellicola alimentare.

Tagliate la carne a pezzetti e rosolatela da tutte le parti. Aggiungete la cipolla tritata, l'aglio sminuzzato, la foglia di alloro, un pezzetto minuscolo di cannella, 2-3 chicchi di pimento, 2 bicchieri di acqua calda e lasciate cuocere a fuoco basso fino a che la carne risultati morbidissima e il sugo ristretto. Togliete i profumi  (pimento, cannella, alloro) e sminuzzate la carne col coltello. Mischiate i formaggi grattugiati, il pepe e il prezzemolo.

Dividete l'impasto in 4 palline, oleatele e lasciatele riposare per 10 minuti. Col mattarello sottile aprire la prima sfoglia infarinando bene. Coprite la teglia oleata, oleate  anche la sfoglia e proseguite per aprire la seconda. Dopo due fogli di pasta fillo rustica posizionati un po' accartocciati, aggiungete nel ripieno il riso e l'acqua e preparate gli altri due fogli di pasta fillo, oleandoli tra loro durante il posizionamento. Girate verso dentro la fillo che sborda dalla teglia e formate il bordo. Incidete la pita in porzioni senza arrivare fino in fondo. Oleate e bagnate leggermente la superficie.

Infornate a 180°C forno ventilato già caldo, poggiando sulla base del forno. Dopo i primi 40 minuti mettete la modalità statica, coprite con un foglio di alluminio e continuare la cottura per altri 20 minuti.
 

Pita con pasta fillo rustica ripiena di carne. Ricetta greca tradizionale.




giovedì 9 febbraio 2023

Halva di semola

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.

Halva in arabo vuol dire "dolce" ma per una valanga di popoli si riferisce a dei dolci precisi, tradizionali e abbastanza antichi. Pensate che gli storici del cibo sostengono che risale al 3000 a.C.

Fa parte del bagaglio culinario di Grecia, India, Pakistan, Giordania, Tunisia, Turchia, Libano, Siria, Kosovo, Albania, Bulgaria, Armenia, Medio Oriente, Ucraina, Russia, Giorgia, Polonia, Romania. Una ricetta sopravvissuta per secoli e appartenente a mezzo mondo. Eppure la sua degustazione al primo approccio non è facile, lascia sconcertati, perché "bisogna farsi il palato" come si dice in Italia. Divenire intenditori per poterla apprezzare. Nel degustare il Halva di semola si va a valutare la qualità della semola, la delicatezza dell'olio, la giusta tostatura oltre che l'abbinamento dei profumi con la frutta secca. Nel nostro caso uva passa, arancia e cannella. 
In Grecia di Halva esistono tre tipi con mille variazioni sul tema:
Halva di semola (con olio extravergine o burro, con mandorle o uva passa, con o senza cannella)
Halva di Tahini (con mandore o nocciole, con vaniglia, cacao o misto, con cioccolato o senza)
Halva di Farsala (con amido di mais, burro o olio, con mandorle o senza)

Questo che vi presento oggi è il Halva di semola nella sua antica ricetta di 1-2-3-4. Per il dolce delle foto è stata usata una tazza da 250 ml di capienza, ma vi consiglio di provare a farlo con una tazzina da caffè É facile da fare anche se necessita di qualche attimo di concentrazione e attenzione. La semola grossa è stata un omaggio di un delizioso negozio di prodotti greci a Milano, "Hellinikon" ma potete trovare tutti i prodotti anche cliccando QUI e ordinando online. Ecco per esempio la semola grossa!

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.

Ingredienti:

  • 1 tazza di olio d'oliva extravergine delicato o burro
  • 2 tazze di semola grossa
  • 3 tazze di zucchero
  • 4 tazze di acqua
  • buccia d'arancia
  • cannella stecca e polvere
  • 50 g di uva passa di Corinto

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.


Procedimento:

In una pentola mettete a scaldare l'acqua con lo zucchero, la stecca di cannella e la buccia d'arancia, finché non si scioglie lo zucchero.

In un'altra pentola mettete l'olio e la semola e con un mestolo di legno girate fino a che prima non diventi più chiara e poi inizia ad abbrustolirsi, senza farla inscurire molto. A quel punto, con attenzione, versate lo sciroppo dal quale avrete tolto la cannella e la buccia d'arancia. Mescolate bene finché la semola non assorba tutto il liquido e una volta addensata aggiungete l'uva passa. Mettete in uno stampo da cake, pressate bene e lasciate raffreddare. Poi capovolgete su un piatto da portata e spolverate di cannella a piacere. È un dolce che si mantiene molti giorni e resta tranquillamente fuori dal frigo. 

Halva: semola dei migliori grani, abbrustolita, profumata e arricchita con frutta secca. Antica ricetta greca di un dolce che accomuna molti popoli.




giovedì 15 dicembre 2022

Fette in sfoglia di polpettone ripieno

Fette di polpettone ripieno con spinaci e ricotta avvolte in pasta sfoglia Stuffer.


Delle volte per fare festa ci vuole veramente poco! Delle volte basta una ricetta rubata, come questa, trovata mentre sbirciavo con aria snob tra i preparati nel banco della macelleria aspettando il mio turno. Tra una vastissima scelta e molto invitante devo dire, ho visto queste fette di polpettone ripieno avvolte in pasta sfoglia. Io i preparati pronti non li utilizzo, mi piace lavorare le materie prime, ma queste fette hanno attirato la curiosità. Preparate  dal giovane figlio del macellaio erano l'orgoglio di papà. Ho preso due, mezzo convinta che avrei assaggiato solo io per pura curiosità culinaria, dato che a casa il polpettone non piace. Eppure sono andate a ruba! Ottimo binomio sfoglia e polpettone, ottimo il ripieno di spinaci e ricotta (o gorgonzola). Comodissime da cuocere e da servire. Insomma, hanno preso 10 e lode sia come idea che come risultato. Sono di una semplicità e di una bontà disarmante. Molto meglio del polpettone in crosta. Vi lascio la ricetta amorevolmente, come è stata ceduta a me, per le massime. Un ottimo secondo a basso costo, ma possono stare con successo anche ad un buffet!


Fette di polpettone ripieno con spinaci e ricotta avvolte in pasta sfoglia Stuffer.


Ingredienti per 6 porzioni:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia Stuffer rettangolare 
  • 500 g di carne di manzo magra macinata 2 volte
  • 5 di sale
  • 1 uovo
  • 80 g di pangrattato
  • 150 ml di latte
  • 40 g di parmigiano grattugiato
  • 30 ml di olio d'oliva extravergine
  • noce moscata
per il ripieno:
  • 250 g di spinaci
  • 1 cucchiaiata di olio extravergine d'oliva
  • 1 cipolla fresca o uno scalogno
  • 2 g di sale
  • pepe nero
  • 60 g di ricotta (io di pecora)
  • 10 g di parmigiano
Fette di polpettone ripieno con spinaci e ricotta avvolte in pasta sfoglia Stuffer.

Fette di polpettone ripieno con spinaci e ricotta avvolte in pasta sfoglia Stuffer.


Procedimento:


In una ciotola capiente mettere il latte, l'olio extravergine d'oliva, l'uovo, il sale e la noce moscata e mischiate. aggiungete il pangrattato e il parmigiano e mischiate nuovamente. Infine aggiungete il macinato di manzo e impastate bene. Lasciate riposare in frigo, coperto con pellicola alimentare per almeno 2 ore (se per una notte, ancora meglio).
In una cucchiaiata di olio extravergine fate rosolare la cipolla fresca o lo scalogno tagliati finemente e aggiungete gli spinaci freschi lavati e scolati. Abbassate ulteriormente la fiamma e lasciate cuocere per qualche minuto. Salate, pepate e lasciate raffreddare. Con coltello e forchetta o con una mezzaluna tritate il ripieno di spinaci.
Aprite la pasta sfoglia distribuite il macinato sopra e col mattarello livellatelo lasciando due centimetri vuoti su uno dei lati lunghi, in modo che possa chiudere il rotolo. Sul altro lato lungo, sopra la carne mettete gli spinaci e sopra ancora un cordone fatto con ricotta mischiata al parmigiano.
Arrotolate e dopo aver bagnato d'acqua il bordo di sfoglia che abbiamo lasciato libero chiudete il rotolo. Tagliate in 12 fette con un coltello con la lama bagnata tra un taglio e l'altro e adagiate le fette su una teglia foderata da carta forno. Infornate a 180°C in forno ventilato per 25 minuti. Servite con un contorno di piselli o funghi trifolati. Piacerà a grandi e piccini!
 

Fette di polpettone ripieno con spinaci e ricotta avvolte in pasta sfoglia Stuffer.




martedì 1 novembre 2022

Pinsa alle cime di rapa

Pinsa Stuffer condita con cime di rapa con un abbinamento sorprendentemente  buono.

Vi lascio oggi un'altra ricetta che credo piacerà anche a voi, veloce e molto gustosa con una delle basi pronte Stuffer. La base per pinsa questa volta fa da padrona. Le cime di rapa a casa piacciono moltissimo e la pinsa appena sfornata e condita con cime di rapa in mezzo a due ingredienti che non troverete abbinati altrove, è stata fatta sparire in un attimo. Le cime prendetele fresche, raccolte in giornata e cucinatele subito dopo portate a casa, così restano tenere e conserveranno tutta la loro bontà. Ottima proposta per accompagnare un aperitivo o perché no, proposta come cena davanti ad un bel film. Avete mai abbinato la bottarga di muggine al parmigiano reggiano? Se no, non temete, fidatevi dell' idea e provate, sono sicura che resterete sorpresi piacevolmente dal gusto di questo abbinamento.

Pinsa Stuffer condita con cime di rapa con un abbinamento sorprendentemente  buono.

Ingredienti:

  • 1 confezione di impasto per Pinsa Stuffer
  • 1 mazzo di cime di rapa
  • 3 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine
  • 1 spicchio d'aglio
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiaiate di parmigiano
  • bottarga di muggine a volontà
  • chicchi di pepe rosa

Procedimento:

Aiutandovi con un poco di farina stendete l'impasto per la pinsa in forma ovale e con le dita premette più volte sulla superficie. Lasciate riposare 20 minuti e poi infornate in forno statico, preriscaldato a 220°C per 12 minuti circa, posizionando la teglia sul fondo del forno.
Lavate le cime di rapa e sbollentatele per 5 minuti se volete togliere un po' l'amarognolo, diversamente mettetele direttamente in una padella capiente dove avrete scaldato l'olio extravergine d'oliva e lo spicchio d'aglio e fatele appassire e rosolare. Se serve, aggiungete qualche cucchiaiata d'acqua e un generoso pizzico di sale.
Sfornate la pinsa, cospargetela prima di parmigiano reggiano e poi distribuite sopra le cime di rapa saltate in padella. Infine condite con la bottarga e i chicchi di pepe rosa.

Pinsa Stuffer condita con cime di rapa con un abbinamento sorprendentemente  buono.


lunedì 3 ottobre 2022

Sunflower sticks - bacchettine ai semi di girasole

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!

È arrivato il momento del plaid, del divano, del buon film da guardare e di qualcosa ancora più buono da sgranocchiare. Che ne direste se sgranocchiassimo il sole estivo raccolto dai girasoli e conservato in piccoli preziosi semini che favoriscono la salute cardiovascolare e hanno attività antinfiammatoria e antiossidante?

Li si può aggiungere nelle insalate, ma trovo che possono essere gustati molto meglio, attaccati a fragranti bacchettine fate con la base per pizza Stuffer! Si fanno in modo semplice e veloce, e accompagnano bene formaggi e varie salse come per esempio una veloce che vi propongo con yogurt, maionese e gorgonzola, ma squisite anche con hummus di ceci o, perché no, salsa tzatziki!
Vediamo come realizzarle in pochissimo tempo:

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!


Ingredienti:

Per le bacchettine

  • 1 base rettangolare per pizza Stuffer
  • 50 g di zucchero
  • 70 g di acqua
  • 100 g di semi di girasole


Per la salsa al gorgonzola

  • 150 g di yogurt Herakles
  • 80 g di gorgonzola piccante
  • 30 g di maionese

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!

Procedimento:

Srotolate una base per pizza Stuffer, infarinatela, capovolgetela su una nuova carta da forno e togliete la carta da forno che aveva in dotazione. Ciò facendo, la parte più umida finirà dentro e la parte che sta a contatto con la carta da forno (dato che è infarinata) sarà manovrata con più facilità. Tagliate la base in listarelle da un centimetro, piegatele a metà, rotolatele e avvitatele su se stesse formando dei cordoncini. In una teglia sciogliete lo zucchero nell'acqua, passate i cordoni dall'acqua zuccherata e poi fateli rotolare su un vassoio con abbondante semi di girasole.

Trasferite in teglia, coprite con un po' di pellicola e lasciate riposare per 10 minuti. Mettete al forno statico, appena raggiunge i 180° C e cuocete per 10 - 12 minuti circa, fino ad avere la doratura desiderata.

Per preparare la salsa al gorgonzola invece, con una forchetta schiacciate bene la gorgonzola e mischiate con yogurt e maionese. Ottima anche su pane abbrustolito!

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!


sabato 30 luglio 2022

Burger vegani con pesto al limone

Squisiti burger vegetali Stuffer, accompagnati con pesto al limone.

 
Avrete notato che ultimamente tutti i miei post sono dedicati alle preparazioni con prodotti Stuffer, vero? Eppure mai nella mia vita ho cucinato così tanto quanto in questo periodo. Prima o poi torneranno anche le ricette di cucina greca che intanto faccio assaggiare preparate da me e non più solo virtualmente, a chi mi raggiunge al mio home restaurant "Apriti Sesamo Cucina greca". Qui vi lascio proposte veramente valide per quando avete voglia di preparare qualcosa di buono giocando facile e utilizzando il grande aiuto che danno i prodotti Stuffer (pasta per pizza, per pinza, basi di frolle e brisée, pasta fillo e una vasta gamma di altri prodotti). Noi ci siamo innamorati dei burger vegani, e non me l'aspettavo devo dire! Non pensavo che avremo tradito l'amore per la base per pizza che abbiamo a casa, ma i burger vegani della Stuffer sono veramente buoni.

Cliccando QUI trovate come prepararli con melanzane e cipolle caramellate, mentre qui sotto vi lascio un'altra proposta, ma non saprei a quale dare il titolo della migliore. Sicuramente i burger vincono a mani basse, ma anche i miei abbonamenti ne danno una spinta in più. Noi in casa siamo in  4, quindi vi do gli ingredienti per 4 burger col pesto al limone.

Squisiti burger vegetali Stuffer, accompagnati con pesto al limone.


Ingredienti:
  • 4 panini per burger
  • 4 burger vegetali Stuffer
  • 4 foglie di lattuga
  • 4 fette di pomodoro
  • 1 patata americana di 110 g circa
  • 20 g di noci
  • 4 gherigli di noci
  • mezzo spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaiata di olio extravergine d'oliva
  • 2 cucchiaiate di acqua
  • 1 cucchiaiata di succo di limone
  • scorza di limone non trattato
  • 3 pizzichi di sale
Squisiti burger vegetali Stuffer, accompagnati con pesto al limone.


Procedimento:

Fate bollire la patata americana per 20 minuti circa. Lasciatela raffreddare e spellatela. Mettete nel trituratore le 20 g di noci, l'aglio e il sale e tritate. Poi aggiungete la patata tagliata a pezzi e i liquidi (limone, olio, acqua) Quando è tutto amalgamato, aggiungete la scorza di limone a piacere, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale, di limone e olio per la cremosità.
Mettete i burger vegetali su una tostiera a cuocere per 8 minuti circa, oppure cuoceteli in padella o al forno seguendo le istruzioni sulla confezione.
Componete i vostri burger come nella foto, mettendo il foglio di lattuga, la fetta di pomodoro condita con un filo d'olio e un pizzico di sale, il burger vegetali e sopra il pesto al limone e un gheriglio intero. Coprite, gustate e ditemi che ve ne pare!


Squisiti burger vegetali Stuffer, accompagnati con pesto al limone.

giovedì 30 giugno 2022

Pane e mortadella

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.

Ricettina Stuffer, veloce, gustosa e facile da preparare, perché anche se fa caldo, non si può campare solo di frutta, insalate, gelati e granite. Ogni tanto serve anche qualcosa di più sostanzioso per accompagnare  uno spritz! Scherzo ovviamente, la cucina non chiude mai e non teme stagioni, anzi, ogni stagione e una nuova sfida. Vi lascio un pane ripieno di mortadella e pistacchio  che è stato divorato così in fretta che l'ho potuto immortalare solo con la fotocamera del cellulare. Ottimo da portare anche al mare per la merenda dopo l'ennesimo tuffo o per completare il pasto composto da insalata e frutta. 
Ingredienti pochi ma buoni, risultato garantito.

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.
Ingredienti:

  • 1 base pizza Verace Stuffer
  • 120 g di mortadella
  • 100 g di formaggio Emmental (o altro formaggio, gouda, asiago, fontal)
  • 20 g di granella di pistacchio 
  • 2 cucchiaiate di latte
Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.


Procedimento:


Aprite la base per  pizza Verace Stuffer e spiegatela. Infarinatela leggermente e capovolgetela in un pezzo di carta da forno nuova, in modo che possiate manipolarla facilmente. Posizionate prima gran parte del formaggio grattugiato, la mortadella e la granella di pistacchio e poi ancora qualche filo di formaggio. Arrotolate il tutto, posizionate il pane ripieno in una forma per plum-cake. Lasciate riposare 10 minuti. Incidete con una lama affilata la superficie senza arrivare fino in fondo e spennellate con latte. Infornate a 200°C ventilato per 5 minuti e per altri 20 minuti a 180°C in modalità forno statico. Tagliate a fette e gustate!

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.