Translate

domenica 5 novembre 2017

Moussaka



Eh, lo so... moussaka è la prima ricetta che ci si aspetta di trovare in un blog di cucina greca e nel mio non c'era ancora! Non la so cucinare! Non la so fare, non chiedetemela! Scherzo! Probabilmente è il piatto più sporzionato della mia cucina! Anzi sicuramente lo è! Si va su numeri da ristorante, mensa universitaria (2 volte), vari pranzi comunitari con 40-60 persone, buffet da 160 e sagre paesane che chiedevano di affiancare alla buona cucina locale una cucina diversa della propria.
Moussakà è difficile da spiegare.. Dopo anni e anni di maltrattamenti quasi mi da fastidio parlarne! Immaginate che si trovano su web ricette che si propongono come "la ricetta originale" e tra gli ingredienti comprendono il parmigiano reggiano! Sarà mica formaggio tipico greco? Esiste poi la Wikipedia, scritta da persone di buona volontà, (ed essere di buona volontà non cancella purtroppo l'ignoranza e l'arroganza dello scrivere di ciò che non si conosce) che da il colpo di grazia! Mette addirittura l'aneto! Moussaka piatto greco, i greci usano l'aneto, ficchiamocelo dentro! Come mio papà davanti ai suo primo piatto di spaghetti alle vongole: piatto italiano, gli italiani usano in parmigiano, "cameriereeeee formaggio per favore!" Non fa una piega! Cerchiamo di sbrogliare la matassa... Uno sformato di macinato (credo con carne di agnello) e melanzane si fa anche in Turchia, ma il macinato è diverso, la besciamella non c'è e le patate nemmeno! Io vi parlerò del moussaka nella cucina greca. Nella cucina tradizionale greca NON si usa il parmigiano reggiano (ne il grana padano) NON si usa il basilico (entrato nella cucina greca negli ultimi anni per pura influenza della cucina italiana). Il macinato è di manzo, NON è di agnello, non confondetevi con la ricetta turca. Patate e melanzane sono semi fritte (in olio extravergine d'oliva quando è possibile) e non mi venite a dire con aria semi snob e faccia da healthy "ah, io le faccio al forno con un filo d'olio o le sbollento" salvo poi papparvi doppia, tripla porzione delle mie, lasciandomi con l'ansia che vi vedrò scoppiare davanti ai miei occhi! Eh, già! Perché anche questo mi è successo più volte... La besciamella del moussaka contiene uova. Pare che prima dell'arrivo della versione europizzata (non so da che parte, vedetela voi coi francesi che rivendicano le origini della besciamella) si usava coprire lo sformato con yogurt compatto e uova. Prima o poi ci provo e vi dico! Infine, moussaka in greco è sostantivo maschile si scrive con una S ma si legge con  due e l'accento va sull'ultima sillaba : (o) art. n.masch. μουσακάς (mussakàs) Direi che in italiano, dire "moussaka" può andare, importante non maltrattare la ricetta e per il nome, poco male.
Se anche la parmigiana di melanzane la fate sbollentando le melanzane, lasciate perdere moussaka e fatevi un cous cous di quinoa e cavolfiore , che io adoro!
Dimenticavo! Un ultimo appunto: le spezie hanno una funzione ben precisa nella cucina che va oltre il profumare una pietanza e contribuire alla sua caratterizzazione. Le spezie, usate nella giusta misura e nei giusti abbinamenti, aiutano ai processi digestivi!
Non sto a raccontavi quanto spesse dovete tagliare le patate (vabbe' ve lo dico lo stesso) o che altezza deve avere il moussaka. Vi ho dato delle massime su come ottenere un risultato autentico. Tanto non troverete mai un moussaka uguale all'altro e forse questo è il bello. Se nella vostra mensa si siedono bambini fatte una teglietta escludendo le melanzane, gradiranno moltissimo!

Cannella, alloro e pimento
Ingredienti:
(teglia da 8 porzioni)
  • 1kg di patate pasta gialla
  • 2 melanzane varietà ovale nera (o la corrispondente quantità di un'altra varietà)
  • Sale per le melanzane
  • Olio per friggere
  • 500g macinato di manzo o vitello
  • 1 cipolla grattugiata
  • 1 spicchio d'aglio
  • 80ml di olio extravergine d'oliva
  • 2 bicchieri di acqua calda
  • 1 pezzettino di una stecca di cannella
  • 1-2 foglie di alloro
  • 4 chichi di pimento (si chiama anche pepe garofanato o pepe giamaicano e si trova nei negozi di prodotti etnici.)
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 bicchiere di passata di pomodoro
  • 100g pecorino grattugiato
per la besciamella o crema come la chiamava nonna
  • 1lt di latte
  • 1 cucchiaino colmo di sale
  • 8 cucchiaiate di farina
  • 10gr di burro
  • pizzico di noce moscata 
  • 2 uova




Esecuzione:
 

Mettete nella pentola l'olio e appena si scalda bene aggiungete la carne macinata, girandola velocemente. Aggiungete la cipolla grattugiata e l'aglio tagliato fine, l'alloro, la cannella, il pimento (cercatelo, vale la pena), i 2 bicchieri di acqua calda e il sale. Abbassate il fuoco al minimo, coprite la pentola e lasciate andare per 40 minuti. Dopodichè controllate se sia il caso di aggiungere un po' di acqua ancora, oppure di lasciare il coperchio aperto per qualche minuto per far restringere un po'. Aggiungete la passata di pomodoro e spegnete.
Lavate le melanzane, togliete via un po' di buccia che per molte persone può risultare pessante da digerire. Tagliate a fette spesse circa mezzo centimetro, salatele e lasciatele in uno scolapasta a perdere l'acqua di vegetazione. Mia nonna metteva sopra un piattino e un peso per pressarle.

Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a fette sempre mezzo centimetro circa e  in olio bollente (meglio se extravergine d'oliva) friggetele  ma non completamente! Lasciatele scolare su carta da cucina dall'olio di frittura in eccesso.
Asciugate le fette di melanzane e friggetele sempre velocemente.
Con pochissimo burro ungete la teglia e formate uno strato con le patate. Se sono molte oleose tambonatele con carta da cucina. Stendete sopra le melanzane e tamponatele con carta per portare via ulteriormente l'olio della semifrittura. Stendete sopra il ragù, e mi raccomando, cercate cannella e chicchi di pimento e toglieteli come anche l'alloro! Cospargetelo di pecorino e coprite con la crema che avrete preparato nel seguente modo:
Mettete in una pentola un litro di latte freddo, un cucchiaino colmo di sale e 8 cucchiaiate sobrie (ne colme ne rase) di farina. Con una frusta manuale fatte in modo che la farina venga disciolta bene nel latte, e continuando a mischiare mettete su fuoco finché si adensi. Dovete lavorare bene con la frusta per non lasciare che si formino grummi. Una volta formata la crema aggiungete il burro e un pizzico di noce moscata. Lasciate intiepidire mescolando frequentemente per rompere la crosta che si forma in superficie. Una volta tiepida, aggiungete 2 uova battute e mischiate bene.
 Infornate a forno statico, prescaldato a 200°C per 50-60 minuti circa. Se vedete che prende molto colore sopra senza che sia asciugato dai suoi liquidi di cottura, coprite con un foglio di alluminio. Aspettate un oretta prima di tagliarlo, una volta tolto dal forno. (Il giorno dopo è ancora più buono!) 




39 commenti:

  1. Cara Eleni, credo che tutto questo sia veramente un buon pasticcio!!!
    Ciao e buon inizio delle settimana con un forte abbraccio e un orriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona settimana caro Tomaso! Sì, è un pasticcio molto famoso in tutto il mondo! :-)))

      Elimina
  2. Che post magnifico...si legge tra le righe , e in maniera non tanto velata, tutta la tua conoscenza in materia....un piatto strepitoso e bellissima la tua presentazione...CUCINA GRECA all'ennesima potenza, vera e genuina, bravissima!!!

    RispondiElimina
  3. Mi hai fatto sorridere con il tuo post tra ironie e stoccatine . questa si che ha tutta l'aria di essere la vera moussaka, un piatto che a me piace un sacco e la tua si presenta davvero bene . Un abbraccio cara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lisa! Questa è la moussaka come la faceva mia nonna, come la insegna mio fratello alla scuola di cucina professionale statale, come l'ho mangiata quando sono stata fortunata e l'ho trovata come deve essere. Si può fare più alta, con doppio strato di melanzane dentro o con più uova nella besciamella, con più ragù o meno besciamella sopra... Insomma come la si vuole, indispensabile ingrediente perché sia una vera moussaka è usare il buon senso direi! Un abbraccio!

      Elimina
  4. Devo dire un paio di cose, una che appena ho aperto il tuo post mi è venuta fame e pensa che ho cenato...
    Come seconda cosa devo dire che non sapevo niente di tutto quello che accuratamente ha specificato cioè che la variante con la carne d'agnello fosse una ricetta turca o che la ricetta greca richiedesse delle uova nella besciamella però adesso lo so e lo terrò a mente.
    Ti auguro una splendida serata!
    Flo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Flo grazie per essere passata! Sì, la moussaka turca è con melanzane e macinato di agnello. Sarei molto curiosa di assaggiarla preparata da una cuoca turca! Un abbraccio!

      Elimina
  5. Che piatto delizioso, non lo conoscevo, mi segno la ricetta.
    Baci e buona giornata.

    RispondiElimina
  6. Buono ma troppo complesso per solo due persone che poi piace a me e non tanto a lui....prendo un po da qui. Buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nooo, per due persone no! Io non lo faccio manco per noi 4, immagina! Lo preparo solo quando abbiamo degli ospiti e so che gradiscono! Lo potresti preparare per quando viene tuo nipote, o per amici! Anche mia suocera prepara piatti solo per i figli e i nipoti! Un abbraccio, grazie di essere passata!

      Elimina
  7. Mi sono devo dire la verità divertita nel leggere il tuo post....ed ho deciso che aspetterò di andare in Grecia per poter dire d'aver mangiato la vera Moussaka!!!
    Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece posso dire di aver mangiato della "vera" moussaka anche su suolo italiano, preparata da diverse cuoche italiane! Se ci si approccia ad una cultura culinaria differente dalla propria con umiltà, i risultati sono sempre autentici, non temere! Un abbraccio, grazie per essere passata!

      Elimina
  8. Magnifica, mi sono divertito a leggere il post, le melanzane sbollentate non si possono vedere nel moussaka :-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :-))) Se fai una ricerca su web vedrai anche di peggio! Sarà che la parola "moussaka" è molto cliccata sui motori di ricerca e tutti ci tengono avere almeno un post con questo nome, qualunque sia la pietanza descritta e fotografata subito sotto il titolo...
      Grazie per essere passato, un abbraccio!

      Elimina
  9. Non conoscevo questo piatto e sono molto felice di averlo scoperto!
    Deve essere buonissimo!
    Un abbraccio!

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.com

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un abbraccio Benedetta e due baciotti a Sophia! Grazie per essere passata!

      Elimina
  10. Questa è la passione di mio marito che ogni volta si capita in viaggio in Grecia non se la fa mai mancare..la tua versione è una vera novità e intriga l'assaggio anche me ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tuo marito insomma è un vero estimatore della cucina greca! Hai ragione cara! La mia versione, (che poi, è proprio quella classica, tradizionale che più non si può) è una vera novità per il web dove circola di tutto e di più sotto il nome "moussaka" Ho visto perfino una buonissima ratatuille con della feta sbriciolata sopra, (non mi ricordo dove), anche questa sotto il nome "moussaka" Immagina!

      Elimina
  11. Hi! With very pleasure! Thanks to visit my blog!

    RispondiElimina
  12. Ciao, io per davvero non la conosco, non sono mai stata in Grecia :(. Mi hai proprio incuriosito con questa ricetta, un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta di averti incuriosita! Grazie per essere passata, un abbraccio!

      Elimina
  13. Un piatto che mi mette un'acquolina in bocca che non ti dico! ne mangerei una fetta a qualsiasi ora! brava brava bravissima!!! un bacione e buona settimana!

    RispondiElimina
  14. Bellissimo post...in tutti i sensi, ironico, divertente, istruttivo...peccato non poter assaggiare!!!
    Mi segno la ricetta così al momento giusto non avrò dubbi!!!
    Baci

    RispondiElimina
  15. Ciao Un piatto strepitoso!! complimenti, proverò a farlo ma sicuramente non verrà come il tuo!
    Il tuo blog è molto interessante, mi sono iscritta tra i tuoi follower, se ti va di ricambiare:
    https://omaggina.blogspot.com/
    Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta nel mio blog! Ricambio volentieri! Sicuramente moussaka fatta da te verrà diversamente ma sono sicura che verrà lo stesso buona, e per chi ami sarà buona ancora di più! Buon fine settimana!

      Elimina
  16. Leggendo la ricetta si capisce da come scrivi che non sei una cuoca almeno non hai studiato per questo. Prima di screditare tradizioni e usanze di altre famiglie greche forse dovresti fornire delle fonti che sostengano il tuo parlato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti sento risentita, mi spiace! Non ritengo di aver mai concluso i miei studi di cucina! Continuo a studiare sempre con rigore e passione. Non ci vuole una laurea per sostenere che un piatto tradizionale preparato con ingredienti DOP di un altra cultura perde la sua autenticità.

      Elimina
  17. Leggere le tue interessanti spiegazioni su questo piatto mi ha riportato immediatamente nella mia vacanza in Grecia...ora ho una fame!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :-) Contenta di averti stuzzicato ricordi e appetito!

      Elimina
  18. Io non ho mai realizzato la Moussaka greca proprio perché volevo una ricetta tradizionale ed originale e non le versioni italianizzate o di qualcuno che ci mette di tutto. A differenza della signora Perla Nera, che ti ha criticato per chissà quale rodimento personale, io apprezzo moltissimo la tua ricetta di famiglia. Le nonne hanno sempre ragione sui piatti antichi. Mi segno questo link e la preparerò sicuramente! Un abbraccio :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per le tue parole. Sono contenta che anche tu ci tieni alle ricette autentiche quando si tratta della cucina di altre culture!

      Elimina
    2. Ho realizzato il tuo Moussaka, è davvero molto buono! Grazie per la ricetta!

      Elimina
    3. Felice che ti sia piaciuto! :-)))

      Elimina

Grazie per essere passati e aver lasciato un commento! Ogni critica, perplessità, domanda sono per me spunti di riflessione e crescita!