Tiropita classica e senza tempo. Un evergreen della cucina greca. Questa è la ricetta con la quale ho deciso di festeggiare i tuoi 6 anni, compiuti un mese e passa fa, bloghino mio, ma meglio tardi che mai. E come ogni anno questo è il post col quale voglio parlare a te, proprio a te che mi accompagni da 6 anni e hai fatto entrare nella mia vita un sacco di persone belle ed esperienze. Quest'anno è arrivata una grande novità, per noi due: molte tue ricette sono state assaggiate realmente e non solo virtualmente, all'home restaurant che porta il tuo nome e che sognavo da una vita! Apriti Sesamo Cucina Greca - Home restaurant. Un'esperienza unica, di inestimabile valore. Un ristoro casalingo a 360 gradi dove l'esperienza culinaria si fa veicolo di uno scambio culturale oltre che umano. Ed effettivamente non c'è miglior modo per entrare in contatto con qualcuno che sedersi intorno a delle buone pietanze e condividere un momento di serenità. E la tiropita, nelle tavolate del mio home restaurant piace molto devo dire. Croccante e saporita pasta filo rustica impreziosita da una crema al formaggio feta. Tiropita (τυρόπιττα e più recentemente τυρόπιτα) è una delle più amate e consumate pietanze della cucina greca. Non abbiate paura di sperimentare la pasta fillo rustica fatta in casa. Munitevi di un mattarello sottile e provate. Comunque andrà, sarà un successo. Questa è una delle tante ricette tradizionali e una delle più affermate con gli anni.
Bloghino mio, che ultimamente ti trascuro un po', anche se non posto più coi ritmi iniziali, sarai sempre un angolino tutto mio, sarai sempre il deposito delle ricette che considero degne di lasciare ai miei figli, sarai sempre un angolino del mio cuore. Ti auguro di viaggiare ancora al lungo e deliziare più persone possibile!
Ingredienti:
Per 2 teglie di 32 cm di diametro
Per il ripieno
- 500 ml di latte
- 80 g di semola fine
- mezzo cucchiaino di sale
- pepe nero
- 2 uova piccole
- 600 g di formaggio feta
Per la pasta fillo
- 500 g di farina di grano duro
- 10 g di aceto di vino rosso
- 40 g di olio d'oliva extravergine
- 8 g di sale
- 280-300 gr di acqua
Procedimento:
Formate un cratere nel cumulo della farina e versate il sale, l'olio, l'aceto e l'acqua. Impastate tutto in un panetto, che non so per quale magico motivo lasciate cadere dall'alto sul banco di lavoro per una decina di volte, ottenendo alla fine un panetto più omogeneo!
Dividete il panetto di pasta fillo rustica in 4 parti, formate delle palline, oleatele in superficie e lasciatele riposare per una ventina di minuti.
Nel frattempo mettete in un pendolino il latte freddo o a temperatura ambiente, il semolino e il sale. Mescolate bene e continuando a mescolare portate ad ebollizione finché la crema non si addensi.
Una volta ottenuta la crema di semolino, portate via dal fuoco e continuando a mescolare fate scendere un po' la temperatura. Aggiungete il pepe, due uova e mescolate energicamente per farli incorporare. Alla fine aggiungete la feta sbriciolata che precedentemente avrete lavato sotto l'acqua corrente e asciugata tamponandola delicatamente con un po' di carta forno, per far andare via l'eccessiva sapidità che le da la salamoia nella quale e immersa.
Fate raffreddare completamente il ripieno prima di utilizzarlo.
Prendete una pallina di pasta fillo, schiacciatela con la mano e infarinatela.
Con il mattarello più fine che avete, (Procuratevi un bastone in legno di uno, due centimetri di diametro circa) aprite una sfoglia il più sottile possibile, infarinandola spesso ma non eccessivamente.
Oleate una teglia rotonda da 32cm e copritela con la pasta fillo. Non deve essere distesa ma con pieghe. Oleatela con un pannello o semplicemente facendo cadere un filo d'olio dall'oliera. Distribuite il ripieno e procedete con la stesura degli altri due fogli di pasta fillo che posizionerete sopra, oleando sempre tra un foglio e l'altro. Piegate verso l'interno i bordi e con un coltello appuntito e seghettato, incidete delicatamente la superficie in 8 porzioni senza arrivare in fondo.
Cuocete a 200°C, in forno ventilato portato precedentemente a temperatura, con la teglia appoggiata direttamente giù, sulla base del forno per 25-30 minuti. Potete anche surgelare la tiropita prima di cuocerla e in tal caso la infornerete direttamente surgelata.
Se invece la cuocete con largo anticipo dall'orario del pasto, la pasta fillo tenderà di perdere la sua croccantezza. In quella occasione potete infornarla nuovamente per 10 minuti a 180°C poco prima di servirla.