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martedì 31 maggio 2022

Pizza Trinità

La bontà di un connubio tanto amato, trasformato in pizza. Pasta e fagioli, solo che la pasta è la base per pizza Verace Stuffer.


Pizza Trinità è una pizza che a casa piace molto. Sapete come nasce? Da un rotolo di base per pizza Verace Stuffer, un piatto di fagioli rossi in umido avanzati dal giorno prima e da tanta volta di quel conforto che dà un piatto fumante di pasta e fagioli. Dopo la prima volta però l'hanno chiesta ogni volta che hanno visto un rotolo di base per pizza Stuffer in frigo. Non è stato un occasionale riciclo creativo, ma un pasto creato ad hoc per entrare a fare parte dei piatti di famiglia. Un modo alternativo per mangiare i legumi, ma nemmeno tanto innovativo, dato che i prodotti del grano (pasta e pane) si sono da sempre associati con la corposità dei legumi. Il nome lo prende dalla scena della padellata dei fagioli, del noto film "lo chiamavano Trinità". Un trancio di pizza Trinità, un'insalata verde, un bicchiere di vino e il pasto è fatto. Gli ingredienti vanno messi un po' a sentimento. Vi darò indicazioni per cuocere i fagioli ma anche quelli in scatola (sgocciolati) vanno bene. Se seguite una dieta vegetariana basta omettere le 4 fette di bacon. Provatela e fatemi sapere. Credo vi conquisterà come un piatto di pasta e fagioli.


Ingredienti:

  • 1 base per pizza Verace Stuffer
  • 100 g di fagioli rossi secchi (o il contenuto di mezza scatola di fagioli già cotti)
  • mezza cipolla piccola
  • 4 fette di bacon
  • 1 spicchio d'aglio
  • mezzo peperone rosso
  • 1 peperoncino (facoltativo, se amate il piccante)
  • 1 foglia di alloro
  • sale quanto basta
  • 100 g di formaggio di pasta filante per pizza
  • mezzo bicchiere di passata di pomodoro
  • 40 olio d'oliva extravergine
La bontà di un connubio tanto amato, trasformato in pizza. Pasta e fagioli, solo che la pasta è la base per pizza Verace Stuffer.


Procedimento:

Dalla sera prima mettete i fagioli in ammollo. Di mattina cambiate l'acqua e portate in ebollizione, senza salare l'acqua e a fuoco dolce, fino a che non risultino cotti, dopo circa 20-30 minuti, ma anche 40 se serve. Salate l'acqua poco prima di spegnere e lasciate i fagioli sfreddare dentro. Tutto questo procedimento potete ometterlo se utilizzate i fagioli già cotti, in scatola, che trovate in tutti i supermercati.
In una padella mettete l'olio d'oliva extravergine e appena caldo aggiungete le fette di bacon tagliate la listarelle rosolateli a fuoco dolce e aggiungete anche lo spicchio d'aglio e la mezza cipolla sminuzzati così come anche il peperone sbucciato col pelapatate e tagliato a pezzettini. Appena il tutto è appassito, inserite la foglia di alloro, il peperoncino e la passata di pomodoro. Salate e lasciate cuocere per 5 minuti. Aggiungete i fagioli sgocciolati e lasciate cuocere altri 5 minuti. Se il sugo risulta troppo ristretto, aggiungete due cucchiaiate di acqua.
Srotolate la base per pizza su una teglia, lasciandola ambientarsi sopra la carta da forno in dotazione. Condite la base con cubetti di formaggio a pasta filante, fagioli in umido e un filo d'olio d'oliva extravergine e infornate in forno statico, portato precedentemente a 200°C posizionando la teglia direttamente sul fondo del forno o poco sopra. Lasciate cuocere per 15 minuti circa.
 


La bontà di un connubio tanto amato, trasformato in pizza. Pasta e fagioli, solo che la pasta è la base per pizza Verace Stuffer.




 

lunedì 2 maggio 2022

Pinsa con mousse di fave al pecorino

Gustosa e profumata pinsa Stuffer, con lievito madre e olio d'oliva, condita con mousse di fave al pecorino.

Se è vero che la pinsa è una focaccia romana antichissima, sono sicura che veniva gustata accompagnata da fave e pecorino! Ma se così non fosse, voi provatela lo stesso che sono sicura piacerà moltissimo. Croccante e leggera, dalla tipica forma allungata, si presta per essere condita con un'infinità di abbinamenti di sapori e colori.  A me è capitato sotto mano, dall'ultimo rifornimento di prodotti Stuffer, un panetto d'impasto per pinsa. 400 grammi di un impasto setoso, fatto da un mix di farine, lievito madre e olio d'oliva, che ho steso con facilità e condito, una volta cotto, con una mousse di fave al pecorino. Devo dire che fatta a tranci si presta molto bene per accompagnare gli aperitivi. A chi avesse problemi con le fave, consiglio di preparare la mousse con piselli, robiola e menta. Sono sicura che piacerà altrettanto!

Ingredienti:

  • 1 confezione di impasto per Pinsa Stuffer
  • 300 gr di fave fresche decorticate
  • 60 g di olio extravergine d'oliva delicato
  • 40 g di pecorino romano
  • 2 pizzichi di sale
  • 2 cipollotti freschi
  • Foglie di menta

Gustosa e profumata pinsa Stuffer, con lievito madre e olio d'oliva, condita con mousse di fave al pecorino.


Procedimento:

Aiutandovi con un poco di farina stendete l'impasto per la pinsa in forma ovale e con le dita premette più volte sulla superficie. Lasciate riposare 20 minuti e poi infornate in forno statico, preriscaldato a 220°C per 12 minuti circa, posizionando la teglia sul fondo del forno.
Sbucciate le fave fresche e decorticatele. Mettetele in un pentolino, aggiungete acqua fino a coprirle e lasciate cuocere per 12-14 minuti, finché non risultino cotte, tanto da disfarsi. Aggiungete i pizzichi di sale, l'olio d'oliva extravergine e frullatele bene con il frullatore ad immersione. Se serve aggiungete un goccio d'acqua per avere una purea densa il tanto giusto che serve per formare i ciuffi. Aggiungete il pecorino romano grattugiato e mescolate bene. Riempite una sac a poche dal beccuccio a stella e formate tanti ciuffi sopra la pinza guarnite con due cipollotti freschi tagliati finemente e foglie di menta.
Mettete la pinsa su un tagliere e con la rotella taglia pizze dividetela in tranci e servite. Ottima con un bicchiere di prosecco.

Gustosa e profumata pinsa Stuffer, con lievito madre e olio d'oliva, condita con mousse di fave al pecorino.