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giovedì 6 luglio 2023

Triangoli di Spanakopita


In cucina con Stuffer, creiamo croccanti triangoli di pasta fillo col ripieno di spanakopita

 
Senza ombra di dubbio i triangoli di pasta fillo sono il mio modo preferito per degustare la versione vegana della spanakopita! Gli ingredienti sono pochi, perciò nessuno va ommesso. Se avete difficoltà a trovare l'aneto secco o fresco, sostituitelo con finocchietto selvatico. Gli spinaci meglio freschi ma se proprio non li avete a disposizione utilizzate i surgelati, scongelandoli, salandoli e strizzandoli. Sulla stessa base, se preferite fare la versione più sostanziosa, aggiungete 1 uovo piccolo e 100 g di formaggio feta. Insomma, spanakopita = love for ever. Sfiziosissimi come antipasto, per una merenda salata, un buffet, una gita o per accompagnare un aperitivo. A voi la scelta!

In cucina con Stuffer, creiamo croccanti triangoli di pasta fillo col ripieno di spanakopita



Ingredienti:

  • 1 confezione di pasta fillo Stuffer
  • 250 g di spinaci freschi
  • 1 piccola cipolla bianca o 2 cipollotti freschi 
  • 50 g riso Originario
  • aneto fresco o secco
  • pepe nero
  • olio d'oliva extravergine

Preparazione:

Mettete in ammollo il riso per almeno 20 minuti. Lavate e asciugate bene gli spinaci. In una ciottola grattugiate la cipolla e aggiungete gli spinaci tritati finemente. Salate con mezzo cucchiaino di sale e impastate per estrarre il liquido di vegetazione. Mettete le verdure in un colino e strizzatele bene. Poi, nella ciotola mettete il riso scolato e con la mano frantumate i cicchi di riso. Basterà sfregarlo tra le dita. aggiungete gli spinaci e la cipolla strizzati bene, il pepe nero, 3 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine e l'aneto secco. Se avete a disposizione aneto fresco aggiungetelo nel momento che preparate lo trito di spinaci. Mischiate bene il ripieno. Spiegate un foglio di pasta fillo e spennellatelo di olio extravergine d'oliva. Dividetelo in 4 strisce lunghe e all'inizio di ogni striscia mettete un cucchiaio di ripieno. Prendete l'angolo destro della striscia e piegatelo verso sinistra coprendo il ripieno, iniziando a formare il triangolo. Fate arrotolate il triangolo capovolgendolo sopra la striscia una volta verso destra e una volta verso sinistra. Posizionate in una teglia foderata da carta forno e proseguite così con tutte i fogli di pasta fillo, fino a esaurimento del ripieno. Lasciate cuocere a 160°C - 170°C massimo per circa 20 minuti o anche di più.
Ricordatevi che la pasta fillo che avere cottura croccantezza perfette, necessita di tempo e temperatura non molto elevata, altrimenti si colora subito il primo strato di pasta filo e gli altri, internamente, restano bianchi e appena raffreddati perdono anche la loro poca croccantezza.


In cucina con Stuffer, creiamo croccanti triangoli di pasta fillo col ripieno di spanakopita

  

martedì 11 aprile 2023

Millefoglie di pasta fillo salata

Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

Oggi vi presento un antipasto dal sapore greco, facile da fare e di sicura riuscita. La mia millefoglie di pasta fillo salata. Si prepara molto velocemente e sparisce altrettanto velocemente. La conoscete la pasta fillo? Quella nata in Grecia, che affonda le sue radici nell'antichità greca, ripresa poi da altri popoli i quali sono venuti a contatto con la cultura culinaria greca durante gli anni ellenistici e dopo ancora, durante gli anni bizantini.

La cottura della pasta fillo dipende dal grasso usato per condirla e dai ripieni utilizzati. Sicuramente non bisogna mai puntare a temperature alte e cotture affrettate se si cerca un risultato a regola d'arte. Vi faccio un esempio: Una preparazione con le foglie unte di burro non deve superare i 160°-170°C in quanto la colorazione della pasta fillo avverrebbe per via della bruciatura del burro e non per l'effettiva cottura della pasta fillo. Predilige i ripieni asciutti e le cotture miti. E ovviamente la pasta fillo non va confusa con la carta di riso utilizzata dalla cucina cinese per gli involtini primavera!

La ricetta delle millefoglie di pasta fillo salata è una proposta sfiziosa che può accompagnare aperitivi ma anche aprire anche una tavolata stando tra gli antipasti. A voi la scelta.

Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

Ingredienti per 8 porzioni:

  • 4 fogli di pasta fillo Stuffer
  • olio d'oliva extravergine
  • trito di erbe aromatiche secche (timo, origano, rosmarino, santoreggia)
  • 200 g di formaggio feta
  • 100 g di yogurt Herakles
  • 40 g di olio extravergine d'oliva
  • 2 peperoni friggiteli 
  • 4 g di aceto di vino rosso
  • confettura di pomodoro o miele


Procedimento:

Spiegate un foglio di pasta fillo, irroratelo con un poco di olio d'oliva extravergine, cospargetelo con poco di trito di erbe aromatiche secche e proseguite sovrapponendo così tutti i quattro fogli. Con un coltello affilato e con la rotella taglia-pizza dividete la fillo sovrapposta in 24 parti. mettete in forno statico a 160°C per 6-7 minuti.
Preparate la crema del ripieno nel seguente modo: Con una forchetta schiacciare bene la feta che precedentemente avrete lavato e tamponato con carta da cucina. Mischiate 4 g di aceto di vino rosso e lo yogurt. In una padella lasciate appassire a fuoco dolce i friggiteli privati dai semi e sminuzzati. Mischiate tutto assieme finché venga tutto ben amalgamato.
Condite ogni parte di pasta fillo con una cucchiaiata piccola della crema e sovrapponete tre parti. Sopra finite con tre gocce di confettura di pomodoro o con un poco di miele che facendo contrasto esalterà i sapori della crema, avvolti dalla profumata croccantezza della pasta fillo.


Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

Millefoglie di pasta fillo Stuffer, salata. Croccanti strati di pasta fillo ripieni con crema di formaggio e peperone, in contrasto  gustativo col top

mercoledì 8 marzo 2023

Girelle di pasta sfoglia con spinaci, gorgonzola e noci

Avete presente la voglia di uno sfizio per accompagnare un bicchiere di vino? Avete presente la goduriosa sfogliatura di una buona pasta sfoglia e la dipendenza che può creare la gorgonzola abbinata alle noci? Prendete e arrotolate tutto, cuocete  a 180° e gustate queste girelle che diventeranno un vostro cavallo di battaglia per gli apericena. Gli spinaci erano dal mio orto, le noci dall'entroterra sarda, la gorgonzola era una gorgonzola DOP e la pasta sfoglia, naturalmente, Stuffer. L'unica pecca è stata di aver preparato solo 12 pezzi, che appena appena ho fatto in tempo a fotografare. Vi lascio una ancora ricetta per la serie "in cucina con Stuffer" in attesa d' incontrarsi nuovamente con le bloggers con le quali da anni ci divertiamo a creare con gli ottimi prodotti dell'azienda. Una girella in una mano, un bicchiere di vino nell'altra, cin cin e assaggiate!


 

Ingredienti per 12 pezzi:

  • 1 pasta sfoglia rettangolare Stuffer
  • 250 g di spinaci freschi
  • 1 cucchiaiata olio extravergine d'oliva
  • 1 cipolla fresca o mezzo scalogno
  • 2 g di sale
  • Pepe nero
  • 60 g gorgonzola piccante
  • 40 g noci




Procedimento:

In una padella antiaderente, mettete a scaldare l'olio e fate appassire la cipolla fresca o lo scalogno tagliati finemente. Aggiungete gli spinaci freschi, lavati e asciugati e a fuoco dolce lasciate che buttino la loro acqua di vegetazione finché non risultino cotti. Salate, pepate e dopo che l'acqua sarà evaporata, spegnete e lasciate sfreddare. Mettete gli spinaci su un tagliare e con un coltello grande o la mezzaluna sminuzzateli.
Srotolate la pasta sfoglia, infarinatela leggermente e capovolgetela su una nuova carta da forno. Operazione che vi aiuterà a manipolarla e arrotolarla una volta ripiena con facilità.
Stendete sopra gli spinaci, lasciando 2 cm liberi di uno dei bordi a lungo, che bagnerete con un po' di acqua per poter sigillare la sfoglia. Condite gli spinaci con la gorgonzola tagliata a pezzi e le noci tritate, bagnate con acqua il bordo libero e arrotolate facendo risultare il bordo libero sotto il rotolo.

Dividete in 12 pezzi, metteteli sopra la carta da forno in dotazione della pasta sfoglia e infornate  a 180°C in forno ventilato per 20 minuti. Lasciate sfreddare un attimino prima di addentare il primo pezzo.



martedì 1 novembre 2022

Pinsa alle cime di rapa

Pinsa Stuffer condita con cime di rapa con un abbinamento sorprendentemente  buono.

Vi lascio oggi un'altra ricetta che credo piacerà anche a voi, veloce e molto gustosa con una delle basi pronte Stuffer. La base per pinsa questa volta fa da padrona. Le cime di rapa a casa piacciono moltissimo e la pinsa appena sfornata e condita con cime di rapa in mezzo a due ingredienti che non troverete abbinati altrove, è stata fatta sparire in un attimo. Le cime prendetele fresche, raccolte in giornata e cucinatele subito dopo portate a casa, così restano tenere e conserveranno tutta la loro bontà. Ottima proposta per accompagnare un aperitivo o perché no, proposta come cena davanti ad un bel film. Avete mai abbinato la bottarga di muggine al parmigiano reggiano? Se no, non temete, fidatevi dell' idea e provate, sono sicura che resterete sorpresi piacevolmente dal gusto di questo abbinamento.

Pinsa Stuffer condita con cime di rapa con un abbinamento sorprendentemente  buono.

Ingredienti:

  • 1 confezione di impasto per Pinsa Stuffer
  • 1 mazzo di cime di rapa
  • 3 cucchiaiate di olio d'oliva extravergine
  • 1 spicchio d'aglio
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiaiate di parmigiano
  • bottarga di muggine a volontà
  • chicchi di pepe rosa

Procedimento:

Aiutandovi con un poco di farina stendete l'impasto per la pinsa in forma ovale e con le dita premette più volte sulla superficie. Lasciate riposare 20 minuti e poi infornate in forno statico, preriscaldato a 220°C per 12 minuti circa, posizionando la teglia sul fondo del forno.
Lavate le cime di rapa e sbollentatele per 5 minuti se volete togliere un po' l'amarognolo, diversamente mettetele direttamente in una padella capiente dove avrete scaldato l'olio extravergine d'oliva e lo spicchio d'aglio e fatele appassire e rosolare. Se serve, aggiungete qualche cucchiaiata d'acqua e un generoso pizzico di sale.
Sfornate la pinsa, cospargetela prima di parmigiano reggiano e poi distribuite sopra le cime di rapa saltate in padella. Infine condite con la bottarga e i chicchi di pepe rosa.

Pinsa Stuffer condita con cime di rapa con un abbinamento sorprendentemente  buono.


lunedì 3 ottobre 2022

Sunflower sticks - bacchettine ai semi di girasole

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!

È arrivato il momento del plaid, del divano, del buon film da guardare e di qualcosa ancora più buono da sgranocchiare. Che ne direste se sgranocchiassimo il sole estivo raccolto dai girasoli e conservato in piccoli preziosi semini che favoriscono la salute cardiovascolare e hanno attività antinfiammatoria e antiossidante?

Li si può aggiungere nelle insalate, ma trovo che possono essere gustati molto meglio, attaccati a fragranti bacchettine fate con la base per pizza Stuffer! Si fanno in modo semplice e veloce, e accompagnano bene formaggi e varie salse come per esempio una veloce che vi propongo con yogurt, maionese e gorgonzola, ma squisite anche con hummus di ceci o, perché no, salsa tzatziki!
Vediamo come realizzarle in pochissimo tempo:

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!


Ingredienti:

Per le bacchettine

  • 1 base rettangolare per pizza Stuffer
  • 50 g di zucchero
  • 70 g di acqua
  • 100 g di semi di girasole


Per la salsa al gorgonzola

  • 150 g di yogurt Herakles
  • 80 g di gorgonzola piccante
  • 30 g di maionese

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!

Procedimento:

Srotolate una base per pizza Stuffer, infarinatela, capovolgetela su una nuova carta da forno e togliete la carta da forno che aveva in dotazione. Ciò facendo, la parte più umida finirà dentro e la parte che sta a contatto con la carta da forno (dato che è infarinata) sarà manovrata con più facilità. Tagliate la base in listarelle da un centimetro, piegatele a metà, rotolatele e avvitatele su se stesse formando dei cordoncini. In una teglia sciogliete lo zucchero nell'acqua, passate i cordoni dall'acqua zuccherata e poi fateli rotolare su un vassoio con abbondante semi di girasole.

Trasferite in teglia, coprite con un po' di pellicola e lasciate riposare per 10 minuti. Mettete al forno statico, appena raggiunge i 180° C e cuocete per 10 - 12 minuti circa, fino ad avere la doratura desiderata.

Per preparare la salsa al gorgonzola invece, con una forchetta schiacciate bene la gorgonzola e mischiate con yogurt e maionese. Ottima anche su pane abbrustolito!

Fragranti bacchettine ai semi di girasole, fate con   la base pizza Stuffer, per accompagnare aperitivi e fare gustosi spuntini. Sfizio assoluto!


giovedì 30 giugno 2022

Pane e mortadella

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.

Ricettina Stuffer, veloce, gustosa e facile da preparare, perché anche se fa caldo, non si può campare solo di frutta, insalate, gelati e granite. Ogni tanto serve anche qualcosa di più sostanzioso per accompagnare  uno spritz! Scherzo ovviamente, la cucina non chiude mai e non teme stagioni, anzi, ogni stagione e una nuova sfida. Vi lascio un pane ripieno di mortadella e pistacchio  che è stato divorato così in fretta che l'ho potuto immortalare solo con la fotocamera del cellulare. Ottimo da portare anche al mare per la merenda dopo l'ennesimo tuffo o per completare il pasto composto da insalata e frutta. 
Ingredienti pochi ma buoni, risultato garantito.

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.
Ingredienti:

  • 1 base pizza Verace Stuffer
  • 120 g di mortadella
  • 100 g di formaggio Emmental (o altro formaggio, gouda, asiago, fontal)
  • 20 g di granella di pistacchio 
  • 2 cucchiaiate di latte
Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.


Procedimento:


Aprite la base per  pizza Verace Stuffer e spiegatela. Infarinatela leggermente e capovolgetela in un pezzo di carta da forno nuova, in modo che possiate manipolarla facilmente. Posizionate prima gran parte del formaggio grattugiato, la mortadella e la granella di pistacchio e poi ancora qualche filo di formaggio. Arrotolate il tutto, posizionate il pane ripieno in una forma per plum-cake. Lasciate riposare 10 minuti. Incidete con una lama affilata la superficie senza arrivare fino in fondo e spennellate con latte. Infornate a 200°C ventilato per 5 minuti e per altri 20 minuti a 180°C in modalità forno statico. Tagliate a fette e gustate!

Ricetta gustosa e facile con base per pizza Verace Stuffer, mortadella e pistacchio. Ottima per accompagnare aperitivi estivi e veloce spuntini.



martedì 31 maggio 2022

Pizza Trinità

La bontà di un connubio tanto amato, trasformato in pizza. Pasta e fagioli, solo che la pasta è la base per pizza Verace Stuffer.


Pizza Trinità è una pizza che a casa piace molto. Sapete come nasce? Da un rotolo di base per pizza Verace Stuffer, un piatto di fagioli rossi in umido avanzati dal giorno prima e da tanta volta di quel conforto che dà un piatto fumante di pasta e fagioli. Dopo la prima volta però l'hanno chiesta ogni volta che hanno visto un rotolo di base per pizza Stuffer in frigo. Non è stato un occasionale riciclo creativo, ma un pasto creato ad hoc per entrare a fare parte dei piatti di famiglia. Un modo alternativo per mangiare i legumi, ma nemmeno tanto innovativo, dato che i prodotti del grano (pasta e pane) si sono da sempre associati con la corposità dei legumi. Il nome lo prende dalla scena della padellata dei fagioli, del noto film "lo chiamavano Trinità". Un trancio di pizza Trinità, un'insalata verde, un bicchiere di vino e il pasto è fatto. Gli ingredienti vanno messi un po' a sentimento. Vi darò indicazioni per cuocere i fagioli ma anche quelli in scatola (sgocciolati) vanno bene. Se seguite una dieta vegetariana basta omettere le 4 fette di bacon. Provatela e fatemi sapere. Credo vi conquisterà come un piatto di pasta e fagioli.


Ingredienti:

  • 1 base per pizza Verace Stuffer
  • 100 g di fagioli rossi secchi (o il contenuto di mezza scatola di fagioli già cotti)
  • mezza cipolla piccola
  • 4 fette di bacon
  • 1 spicchio d'aglio
  • mezzo peperone rosso
  • 1 peperoncino (facoltativo, se amate il piccante)
  • 1 foglia di alloro
  • sale quanto basta
  • 100 g di formaggio di pasta filante per pizza
  • mezzo bicchiere di passata di pomodoro
  • 40 olio d'oliva extravergine
La bontà di un connubio tanto amato, trasformato in pizza. Pasta e fagioli, solo che la pasta è la base per pizza Verace Stuffer.


Procedimento:

Dalla sera prima mettete i fagioli in ammollo. Di mattina cambiate l'acqua e portate in ebollizione, senza salare l'acqua e a fuoco dolce, fino a che non risultino cotti, dopo circa 20-30 minuti, ma anche 40 se serve. Salate l'acqua poco prima di spegnere e lasciate i fagioli sfreddare dentro. Tutto questo procedimento potete ometterlo se utilizzate i fagioli già cotti, in scatola, che trovate in tutti i supermercati.
In una padella mettete l'olio d'oliva extravergine e appena caldo aggiungete le fette di bacon tagliate la listarelle rosolateli a fuoco dolce e aggiungete anche lo spicchio d'aglio e la mezza cipolla sminuzzati così come anche il peperone sbucciato col pelapatate e tagliato a pezzettini. Appena il tutto è appassito, inserite la foglia di alloro, il peperoncino e la passata di pomodoro. Salate e lasciate cuocere per 5 minuti. Aggiungete i fagioli sgocciolati e lasciate cuocere altri 5 minuti. Se il sugo risulta troppo ristretto, aggiungete due cucchiaiate di acqua.
Srotolate la base per pizza su una teglia, lasciandola ambientarsi sopra la carta da forno in dotazione. Condite la base con cubetti di formaggio a pasta filante, fagioli in umido e un filo d'olio d'oliva extravergine e infornate in forno statico, portato precedentemente a 200°C posizionando la teglia direttamente sul fondo del forno o poco sopra. Lasciate cuocere per 15 minuti circa.
 


La bontà di un connubio tanto amato, trasformato in pizza. Pasta e fagioli, solo che la pasta è la base per pizza Verace Stuffer.




 

martedì 5 aprile 2022

Sfoglia alla bolzanina

Una tela di pasta sfoglia Stuffer dipinta coi sapori della salsa bolzanina! Asparagi, uova, senape. Uno sfizio facile da preparare!


Primi di Aprile, il mese della Pasqua e io non posso non proporvi una ricetta che può essere uno sfizioso antipasto per i giorni di festa che arrivano. Ammetto che noi ce la siamo gustati a pranzo oggi e non è la prima volta. L'ho preparata più volte con le basi di pasta sfoglia che Stuffer mi manda, ma siccome mi ha sempre ricordato la Pasqua, non ve l'ho mai proposta finora, dato che eravamo ancora lontani. Ora però ci stiamo avvicinando e io non vedevo l'ora di farvi conoscere questa gustosa tela di sfoglia, dipinta con gli ingredienti della salsa bolzanina che a casa, abbiamo amato dal primo assaggio. È facile da preparare e molto gustosa. Chi poi apprezza gli asparagi abbinati all'uovo sarà ghiotto di questa sfoglia alla bolzanina! Alzatevi le maniche e prepariamola.

Una tela di pasta sfoglia Stuffer dipinta coi sapori della salsa bolzanina! Asparagi, uova, senape. Uno sfizio facile da preparare!

Una tela di pasta sfoglia Stuffer dipinta coi sapori della salsa bolzanina! Asparagi, uova, senape. Uno sfizio facile da preparare!


Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia Stuffer rettangolare
  • 100 g di ricotta (io di pecora)
  • 100 g di caciotta (io di pecora)
  • 100 g di asparagi al netto
  • 35 g di olio extravergine d'oliva 
  • 3 g di aceto
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di erba cipollina secca (o ancora meglio un po' di più ma fresca)
  • 1 cucchiaino di senape in polvere (va bene anche salsa di senape)
  • 2 g di sale
  • Pepe nero

Una tela di pasta sfoglia Stuffer dipinta coi sapori della salsa bolzanina! Asparagi, uova, senape. Uno sfizio facile da preparare!


Una tela di pasta sfoglia Stuffer dipinta coi sapori della salsa bolzanina! Asparagi, uova, senape. Uno sfizio facile da preparare!


Procedimento:

In acqua che bolle mettete 3 uova e lasciatele cuocere per 6 massimo 7 minuti. Dopo tiratele fuori e bloccate la cottura mettendole in acqua fredda.
In una ciotola capiente mettete l'olio, il sale, l'erba cipollina, il pepe e la senape e mescolate bene. Aggiungete a pezzi la parte tenera degli asparagi che avrete precedentemente lavano e asciugato.
Srotolate la pasta sfoglia e mettete sopra la ricotta sbriciolata e la caciotta tagliata a cubetti piccoli. Spargete sopra gli asparagi  che avrete tirato fuori dall'olio con una forchetta. Sgusciate, sminuzzate e distribuire le uova sopra gli asparagi. A questo punto, aggiungete nell'olio che è rimasto nella ciotola un cucchiaino di aceto e irrorate la sfoglia alla bolzanina.
Infornate per 5 minuti a 220°C in forno statico, preriscaldato, appoggiando la teglia sul fondo del forno. Dopo abbassate la temperatura a 180°C sempre in modalità statica e lasciate cuocere per altri 15 minuti.
La vostra tela di sfoglia alla bolzanina è pronta per essere gustata. Sono sicura che vi piacerà!

Una tela di pasta sfoglia Stuffer dipinta coi sapori della salsa bolzanina! Asparagi, uova, senape. Uno sfizio facile da preparare!

 

giovedì 15 aprile 2021

Call me buttercrunch

Snack, dolce, sfizio? Call me buttercrunch! Croccante sfoglia di pizza Stuffer avvolta dal caramello al burro, cioccolato fondente e frutta secca.

Snack, dolce, sfizio? Call me buttercrunch! Croccante sfoglia di pizza Stuffer avvolta dal caramello al burro, cioccolato fondente e frutta secca.
È arrivato un nuovo prodotto Stuffer che noi blogger, abbiamo provato e ci siamo lasciate ispirare per proporvi poi delle ricette: le sfoglie di pizza. Quattro sottili sfoglie di pizza, realizzate senza lievito, scatenano la creatività e possono soddisfare tutti i palati. Inizialmente le ho provate condendole come si fa con la flammkuchen, la tarte flambée o pizza alsaziana. Squisite. Ma poi non ho resistito e da spirito che sperimenta sempre, ho voluto provare a cuocerle così come sono, senza condirle, per vedere cosa sarebbe uscito fuori. Due grandi, fragranti e croccanti crackers! Avevo sentito di una ricetta che si prepara col pane azzimo matzah, che si fa per la Pasqua ebraica, il matzo buttercrunch. Ricetta messa a punto da una pasticcera e autrice di molti libri, Marcy Goldman che cercava di soddisfare i gusti del suo figlio piccolo, che non mangiava nessuno dei dolci tradizionali della Pasqua ebraica.
Ero scettica sul fatto che potesse piacermi o che potesse avere i poteri ammalianti millantati, ma ve l'ho detto, mi piace sperimentare e sfidare sempre i miei limiti. Ho preparato i buttercrunch. Ero scettica sulla riuscita, ero scettica sul risultato... Ero scettica sulle quantità degli ingredienti e sul procedimento, ma ho voluto eseguire la ricetta così come mi veniva proposta e miracolo! I buttercrunch preparati con le sfoglie di pizza Stuffer, creano dipendenza. Sono molto, ma molto buoni. Ero pronta perfino a scommettere che non sarebbero rimasti croccanti il giorno dopo, invece anche in questo ho dovuto ricredermi e ora sono pronta a scommettere che possono piacere a tutti.
Ho ancora una confezione di sfoglie di pizza in frigo, mille idee su come condirle, eppure, sento i buttercrunch che mi chiamano e non credo che opporrò ulteriore resistenza. Oggi stesso li ripreparo e se burro e zucchero non vi sembrano una proposta salutare, provate ad iniziare la vostra giornata con uno yogurt, frutta e un pezzetto di buttercrunch spezzettato sopra.

Snack, dolce, sfizio? Call me buttercrunch! Croccante sfoglia di pizza Stuffer avvolta dal caramello al burro, cioccolato fondente e frutta secca.

Ingredienti per 2 sfoglie:

- 2 pezzi di sfoglia di pizza Stuffer
- 100 g zucchero di canna integrale
- 1 g di sale
- 100 g burro (o margarina)
- 25 g acqua
- 100 g di gocce di cioccolato fondente
- 60 g granella di frutta secca (noci, noci pecan, mandorle e pistacchi)

Procedimento:

Posizionate la vostra teglia senza carta da forno a contatto col fondo del forno, e scaldate teglia e forno a 250°C in modalità forno statico. Infornate le sfoglie e cuocete per 5-7 minuti.
In un pentolino fate sciogliere il burro (o la margarina per la versione vegan) aggiungete lo zucchero, il sale e l'acqua, mescolate, portate in ebollizione e lasciate cuocere per 3 minuti.
Con grande attenzione a non bruciarvi rovesciate il caramello al burro sopra le sfoglie di pizza che avrete posizionato sulla teglia foderata con carta da forno questa volta. Spalmate il caramello perché copra tutta l superficie delle sfoglie.
Infornate nel ripiano centrale a 160°C statico per 10-14 minuti. Dopo i primi 10 minuti controllate a vista la cottura del caramello.
Sfornate, distribuite sopra le gocce di cioccolato e spalmate per coprire bene le sfoglie.
Aggiungete la granella prescelta lasciate sfreddare per 10 minuti. Se volete pezzi regolari, tagliate con la rotella taglia pizza prima di trasferire in frigo per un ora. Se invece preferite pezzi irregolari, spezzettate a mano dopo aver lasciato indurire cioccolato e caramello in frigo.

Snack, dolce, sfizio? Call me buttercrunch! Croccante sfoglia di pizza Stuffer avvolta dal caramello al burro, cioccolato fondente e frutta secca.

sabato 19 settembre 2020

I peperoni friggitelli nella cucina greca

Ricette con peperoni friggitelli

I peperoni friggitelli ci hanno accompagnato sfiziosamente durante tutto il periodo estivo e ora stanno concludendo il loro ciclo vegetativo.  Nella cucina greca gli abbiamo visti in:
ma anche semplicemente fritti, come il loro nome comanda. Queste sono le ricette della cucina greca dove tradizionalmente troverete i friggitelli, ma i greci un peperone friggitello tagliato a rondelle, amano metterlo dappertutto!Anche nella pizza americana condita con salsa di pomodoro, formaggi, bacon, funghi e peperoni, chiamata pizza "ap'ola" che vuol dire pizza che abbia "di tutto". I peperoni friggitelli, fritti, sono spesso presenti nella varietà di stuzzichini che accompagnare un bicchiere di birra o di vino. I friggitelli in Grecia  hanno la residenza nella lista spesa estiva. Non mancano mai dal frigo.
Qui vi lascio le dritte per gustarli come se foste in vacanza in terra ellenica e vi arrivassero sul tavolino coperto con tovaglia di carta in riva al mare: fritti!

Ricette con peperoni friggitelli

Ingredienti:
  • peperoni friggitelli
  • olio d'oliva extra vergine
  • eventualmente olio per friggere se non usate l'extravergine
  • sale
  • aceto di vino rosso
Ricette con peperoni friggitelli

Procedimento:

Lavate i friggitelli e asciugateli bene.Eliminate parte del picciolo in caso fosse troppo lungo avendo comunque la premura di lasciarne una parte.  In una padella mettete un po' di olio a scaldare (la cucina greca tradizionale conosce solo olio extravergine d'oliva, anche per le fritture) e friggete i peperoni a fuoco medio, girandoli da tutti i lati. Servono pochi minuti. 
Mettete su un piatto di portata e salateli leggermente. Irrorateli con aceto di vino rosso a seconda dei vostri gusti e conditeli con abbondante olio d'oliva extravergine a crudo.
Se accompagnano un aperitivo potete caricare un po' di più sul aceto che limita l'effetto dell'alcool e stimola l'appetito. 
Potete servire i peperoni friggitelli anche su bruschette inumidite con l'olio e l'aceto del condimento.

Ricette con peperoni friggitelli



venerdì 24 luglio 2020

Kalampokopita (detta anche bobòta)

Torta salata con farina di mais

Ci tocca imparare il greco... Pita (da pitta) sapete già cos'è, una preparazione piatta, una torta appunto. Kalampoki invece (pronunciato kalabòki) è il mais, il granturco... e con la farina fine di granturco è preparata questa torta salata che durante gli anni dell'occupazione italo-tedesca era croce e salvezza per chi se la poteva permettere. Ovviamente, all'epoca la bobòta in città non era altro che una polenta con acqua e sale infornata, che faceva ripiangere un pezzo di pane che i greci adorano e preferiscono. Nei paesi invece questa preparazione aveva un po' più di fortuna. La base si preparava con latte o acqua e uova, si aggiungeva formaggio e delle volte spinaci, burro, olio.
Io questa volta ho optato per pomodoro, feta, pecorino e menta. Ottima appena sfornata, buona anche fredda, tagliata a tocchetti per accompagnare un aperitivo, ma tagliate a fette e messa ad abbrustolire in una padella antiaderente, è la fine del mondo!
Eccovi la ricetta che tra l'altro non contiene glutine. Tutte le ricette che vi lascio corrispondono esattamente nel risultato che vedete nelle foto. In questa per esempio ci sono 200 g di formaggio feta e 200 g di formaggio pecorino, ma potete tranquillamente mettere 400 g di solo feta.

Torta salata con farina di mais

Ingredienti:
  • 1 kg (o litro che sia) di latte
  • 400 g di farina di mai fioretto
  • 5-7 g di sale
  • 80 g di burro fresco di ottima qualità
  • 6 uova
  • 400 g di pomodoro fresco
  • 200 g di formaggio feta
  • 200 g di pecorino semi stagionato
  • un cucchiaino di menta secca o a piacere menta fresca
  • 50 ml di olio d'oliva extravergine
Torta salata con farina di mais
Torta salata con farina di mais

Procedimento:

Versate il latte in una pentola, aggiungete la farina di mais e con una frusta a mano mischiate bene. Mettete la pentola su fuoco basso e portate ad ebollizione, mischiando finché non si addensi. Incorporate il burro e il sale e mischiate fino a che la temperatura non scenda e così possiamo aggiungere il resto degli ingredienti:
il sale, le uova, la feta precedentemente lavata, asciugata e sbriciolata, la menta, il pecorino, i pomodori tagliati a cubetti e lasciati scolare dal liquido di vegetazione.
Mettete su una teglia 35 X 27 cm, o anche una più larga, un pezzo di carta da forno e aggiungete l'olio d'oliva extravergine. Rovesciate il composto, distribuitelo bene e infornatelo in forno già portato a 180°C per un ora, posizionando la teglia nella posizione più bassa del vostro forno.

  
Torta salata con farina di mais




domenica 19 luglio 2020

Spetzofai - piatto tradizionale di Pelio

Salsiccia e peperoni friggitelli

Eh sì, spetzofai è proprio roba mia... Ricetta tradizionale della montagna dove sono nati i miei nonni materni, della montagna residenza estiva degli Dei dell'Olympo, della montagna dei Centauri, della montagna stampata sulle piante dei miei piedi.
Spetzofai attraversando i ricordi della mia infanzia si fissa nella storia della mia vita come il piatto forte del mio "grosso, grasso matrimonio greco". L'avete mai visto il film? Vi ricordate la scena dove lei (la greca) porta dai parenti lui (il non greco). Vi ricordate l'amorevole risposta della zia quando invitando la nuova coppia a casa sua per cena, viene a sapere che Ian è vegetariano? "Ah, non fa niente, non fa niente, vieni ti faccio l'agnello!"
Ecco, spetzofai per me è l'agnello del mio grosso, grasso matrimonio greco. Io che dico: "zia, è estate... per cena ci teniamo leggeri con un insalata greca, una passeggiata mangiando il gelato..." E lei: allora venite  a pranzo!" Così il mio povero Hermes di Prassitele dovette affrontare un bollente e piccante piatto di spetzofai tutto suo, un caldo giorno di Agosto, con 42°C sotto ombra...
Bando ai ricordi, passiamo al piatto.
"Fai" in greco è "il mangiare" e "spetza" o "spentza" per i Piliorites (gli abitanti di Pelio) è un peperoncino piccante, indispensabile per un buon spetzofai. Ed è esattamente il peperoncino che vedete nelle foto sul bordo piatto.
Capita delle volte sentire discorsi generalizzanti sui piatti tradizionali che sostengono che ci possano essere molte versioni quante case quindi non ci si può avvalere di una ricetta tradizionale. Certamente ognuno nella propria cucina fa un po' come gli pare, tuttavia ogni piatto ha una versione più affermata e che esprime maggiormente la cultura culinaria del suo luogo d'origine. Spetzofai nasce come sfizio veloce per accompagnare una bevuta di vino o birra. Spesso lo si mette a centro tavola come mezes (stuzzichino). Nasce d'estate ma in montagna, quindi in città con 42°C meglio non proporlo. Nasce potenzialmente pesante come piatto, ma sapientemente alleggerito. Alleggerito da aglio o cipolla, anche se molti cuochi non riescono ad uscire dai propri schemi mentali che impongono la presenza di uno dei due ad ogni sugo di pomodoro.
Gli ingredienti dello spetzofai sono pochi ma bisogna che ve li descriva precisamente:
L'olio extravergine d'oliva con bassissima acidità e gusto delicato.
I peperoni: verdi, friggitelli, teneri e interi
La spetza (o spentza): Un peperoncino lungo, rosso, piccante ma non forte. (Se forte se ne utilizza solo un pezzo.)
La salsiccia utilizzata è la varietà di Pelio: qui sul luogo la chiamiamo loukàniko choriatikò (luganega rustica) nome indiscutibilmente di provenienza italiana anche se la preparazione di questo insaccato risulta dai tempi degli antichi greci. Si tratta di un insaccato fresco o semi-stagionato, preparato con carne mista di manzo, suino, pecora, in budello di manzo, con sale, pepe e spezie come i chiodi di garofano, il cumino, il timo.
Il pomodoro: sia fresco che concentrato fatto in casa, da addolcire eventualmente con un pizzico di zucchero.
E occasionalmente poteva essere aggiunta una melanzana della varietà violetta lunga nel caso i friggitelli non fossero presenti  nell'orto in abbondanza.

Salsiccia e peperoni friggitelli

Salsiccia e peperoni friggitelli

Ingredienti:
  • 500 g di peperoni friggitelli teneri
  • 300 g di luganega (quella che si avvicina di più è quella di carne mista)
  • 1 peperone lungo piccante
  • 50 ml di olio extravergine d'oliva
  • 2 pomodori grandi e maturi
  • 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere d'acqua
  • Mezzo cucchiaino di sale
  • Un pizzico di zucchero se serve
Luganega e peperoni friggitelli

Procedimento:

Lavate i friggitelli e togliete il picciolo senza eliminare i semi se si tratta di peperoni teneri.
Tagliate la luganega in rondelle e se la vostra luganega è abbastanza grassa, sbollentatela per 5 minuti e buttate via l'acqua eliminando anche un po' del grasso sciolto.
In una padella capiente mettete l'olio a scaldare e rosolate un po' le rondelle di luganega. Appena pronte toglietele e mettete a rosolare i peperoni.
Aggiungete le rondelle di luganega, i pomodori grattugiati, il concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere d'acqua, il sale ed eventualmente lo zucchero. 
Il peperone piccante o parte di esso, se fresco lo potete aggiungere insieme agli altri peperoni. Se invece è secco lo potete aggiungere assieme ai pomodori. 
A fuoco allegro lasciate cuocere fino a che la salsa non si addensi. Servite con dell'ottimo pane, perché la scarpetta è d'obbligo.
Salsiccia e peperoni