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giovedì 21 giugno 2018

Profiterole


Questa è la storia di un profiterole. Dolce ufficiale di una famiglia improvvisata che per molto tempo ha cercato di combattere le avversità e contrapporsi al destino a colpi di cucchiaiate colme di panna montata racchiusa in sublimi gusci di pasta choux affogati al goloso cioccolato fuso con a volte una nota di rum! Quando ci si trova davanti a due bimbi spaesati, sperduti ma coraggiosi non li si può che premiare con un dolce fatto in casa. Fatto in casa un cavolo... tutto pronto compravo e assemblavo! Trovarsi con due figli dall'oggi al domani e precisamente da Mercoledì a Sabato, non è roba facile. Il primo un tipetto serio, guardingo ci passò davanti andando in bagno mentre l'assistente sociale faceva le presentazioni di rito con la maestra. Salutò l'assistente che ben conosceva con un aria di preoccupazione. Capelli a cresta, collana bianca e colletto del grembiule alzato. L'avevo visto per prima volta sulla parete di casa sua, nelle foto della scuola appese nei muri quando si è andati per conoscere il padre e lì, sui quadri vidi per prima volta i loro visi di bambini. Due scriccioli disse l'assistente e così fu. All'uscita della scuola ci siamo dati il cambio. "Per un po' di giorni starete a casa loro, sono miei parenti" disse il papà e i bambini fecero finta di credergli. Presero due nuove mani sconosciute e attraversarono la strada. Chi non ha mai avuto a che fare con bambini in difficoltà non può capire la forza d'animo che hanno. Affrontano tutto con grande dignità, estrema serietà a forza disumana. Affrontano il mondo e il profiteroles aiuta molto devo dire! Adesso ridono "ma ci facevi il profiterole per distrarci, così ci buttavamo sul mangiare e non ci pensavamo?" Eh, lo so... mezzucci, trucchi da prestigiatrice fallita, magre consolazioni ma golose comunque. In qualche modo andava addolcita e viziata l'avventura del tipetto guardingo e di suo fratello il piccolo principe pieno di domande.
Adesso le cose sono cambiate, gli anni sono passati il tipetto è ormai un giovane uomo e il piccolo principe è sempre meno piccolo e ancor più pieno di domande. Ma un profiterole ce lo vogliamo fare? Urge festeggiare l'essere di maturità per l'uno, urge festeggiare per essere promossi in terza con una media altissima in un liceo difficile e senza aiuti esterni per l'altro. Urge festeggiare i miei figli che chiamano loro "fratelli" e vorrebbero che loro stessero con noi il più possibile, urge festeggiare la promessa data e mantenuta che nulla e nessuno avrebbe mai cambiato quel che siamo stati per 5 intensi mesi: una famiglia.
Questa ricetta di profiterole è semplice dato che si tratta per lo più di uno spudorato assemblaggio, si può tuttavia sempre dare un tocco personale con infinite aggiunte. Questa volta il cioccolato è stato sciolto in latte di cocco e la spolverata di buccia d'arancia abbrustolita è stata la ciliegina sulla torta!




Ingredienti:

  • 500ml di panna vegetale già zuccherata
  • 200g di bignè piccoli da farcire
  • 200g di cioccolato fondente minimo 50% 
  • 150ml latte di cocco (sostituibili con latte)
  • 100ml di acqua (sostituibili con latte oppure latte + rum)
  • buccia d'arancia abbrustolita (facoltativa)


Esecuzione:


Con le fruste elettriche montate bene la panna vegetale. Tagliate a metà i bignè, svuotateli da eventuali briciole e riempiteli con abbondante panna montata.
Scaldate bene il latte di cocco con l'acqua oppure la stessa quantità di latte vaccino sciogliete il cioccolato fondente e mescolatelo bene. lasciate che si riprenda per qualche minuto e se lo volete più denso aggiungete 50 g di cioccolato in più.

Versate il cioccolato sopra i bignè e cospargete a piacere con buccia d'arancia abbrustolita, con cocco essiccato oppure con la vostra granella preferita. "Mettete un po' d'amore e il piatto è servito." aggiunge il piccolo principe qui a fianco...
Buon divertimento, alla prossima!



8 commenti:

  1. Cara Eleni, i miei dolci preferiti! Sono tiramisù e profiterol!!!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Splendido tutto: racconto, profiterole e splendida la vostra famiglia allargata. Splendida tu: meraviglioso collante del gruppo che delizi con le ricette più buone del mondo: quelle del cuore!!!

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  3. Confesso di adorare questo dolce ma confesso anche di non averlo mai preparato, credo che proverò a farlo seguendo la tua ricetta.
    Saluti,
    Flo

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  4. diceva Tolstoj che ogni famiglia felice si somiglia.... ma non credo avesse mai assaggiato il tuo profiterole.... <3

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  5. Che meravigliaaaaaaaa... uno dei dolci più golosi in assoluto! Un bacio e buona domenica :-*

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  6. Storia stupenda....dolce magnifico....il bello, il dolce e il buono in una simbiosi perfetta. Dolci del genere non si potrebbero mai mangiare da soli. Grazie Eleni per la condivisione.

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